Le regole del voto del 25 maggio 2014

Il rito democratico ha le sue semplici norme che è bene ricordare. Si vota solo nella giornata di domenica 25 maggio e si possono, stavolta, dare le preferenze per scegliere 73 deputati da mandare al Parlamento europeo
Elezioni europee

Prima notizia da non trascurare: i seggi aprono SOLO domenica 25 maggio 2014 dalle ore 7 alle 23. Inutile presentarsi al voto lunedì 26 maggio. Le urne verranno aperte subito dopo le 23 di domenica per iniziare lo scrutinio dei voti. Nei luoghi dove si vota anche per le elezioni comunali e regionali, il conteggio di questi altri voti comincia alle 14 del 26 maggio.

L’Italia elegge 73 deputati da mandare al Parlamento europeo. Il colore della scheda cambia a seconda della circoscrizione elettorale:

GRIGIO Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia)

MARRONE Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna);

ROSSO Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)

ARANCIONE Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)

ROSA Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

È bene ricordare che il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

Non ci sono coalizioni. Ognuno vota la sua lista e basta perché vige il sistema proporzionale con uno sbarramento fissato al 4 per cento. Per le elezioni europee si possono esprimere fino a tre voti di preferenza, ma non possono essere tutti uomini o tutte donne. Quindi almeno due uomini e una donna o due donne e un uomo.

Se non si osserva questa regola viene annullata la terza preferenza. Attenzione, per le europee non è previsto il voto disgiunto: non si può cioè sbarrare una lista e mettere le preferenze in un altro simbolo.

A fianco del contrassegno della lista votata ci sono le righe dove scrivere il nome e cognome del candidato o dei candidati preferiti tra quelli esposti nell’elenco del partito (in caso di dubbio basta andare a controllare preventivamente i manifesti ufficiali esposti nel seggio). Si può mettere anche solo il cognome dei candidati, ma, in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome.

Può votare chi ha compiuto 18 anni di età ed è iscritto alle liste elettorali.

Possono votare anche i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che risedono in Italia, ma solo dopo una richiesta di iscrizione alle liste elettorali del comune dove abitano: una procedura che deve essere avviata almeno tre mesi prima dalla data delle elezioni.

Ci si reca al seggio si spera con idee chiare, ma è necessario avere comunque la tessera elettorale e un documento di riconoscimento in corso di validità.

Chi non trova la tessera può chiedere duplicati e sostituzioni agli uffici comunali che restano aperti anche domenica 25 maggio secondo l’orario continuato 7-23.

Il ministero dell’interno ha messo a disposizione su Internet volumetti scaricabili e perfino un video che spiega le operazioni di voto.

Questo invece è il sito http://www.elections2014.eu/it dedicato dal Parlamento europeo dove si potrà controllare in diretta lo spoglio dei voti, che vedranno gli eletti così divisi per le circoscrizioni italiane:   

Italia nord-occidentale (20), Italia nord-orientale (14), Italia centrale (14), Italia meridionale (17), Italia insulare (8).

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