Una volta, negli anni Sessanta, davanti alla tv gli spettatori resistevano fino a mezz’ora senza stufarsi. Poi la fascia d’attenzione s’è andata riducendo, raggiungendo i 40 secondi attuali. Complice anche la moltitudine dei network disponibili, si fa fatica a “restare incollati allo schermo”, come si diceva una volta. Se ciò vale per la tv, tanto più lo vale per il mondo digitale, Internet in particolare, dove l’offerta è sconfinata, le migliorie tecniche continue, i gusti più mutanti d’un camaleonte.

 

Dopo quattro anni anche cittanuova.it cambia vetrina, si presenta in modo nuovo. Non lo facciamo per il vezzo di essere di moda, né per impedire ai nostri utenti di cambiare canale allettandoli con specchietti e pailette. No. Lo facciamo perché in questi quattro anni il lavoro della solerte redazione e la sempre più folta rete di collaboratori ha trasformato un sito che s’aggiornava quando poteva in un quotidiano online. Modesto, ma pur sempre quotidiano. Avevamo cominciato nel 2000 con un sito che riproduceva fedelmente i contenuti della rivista cartacea, e solo quelli. Poi negli anni avevamo cominciato a scrivere articoli riservati solo al web che s’affiancavano a quelli scritti per la carta. La sostituzione ora è praticamente totale: i contenuti sono praticamente tutti diversi, quelli della carta e quelli del quotidiano.

 

I primi tuttavia sono disponibili anche su Internet, all’indirizzo http://rivista.cittanuova.it/ in una veste che abbiamo rinnovato per renderla più familiare a coloro che amano la carta. E gli articoli non sono presentati in colonna web, ma in Pdf, cioè riproducono esattamente le pagine della rivista.

 

Terza novità, la cosiddetta pagina “corporate”, cioè quella che riassume le attività dell’intero gruppo editoriale, con le varie riviste, con i libri e l’editoria digitale, i diversi siti, con altre attività.

Quarta novità, già avviata da qualche settimana a dire il vero: le pagine ufficiali di Città Nuova sui principali social network, da Twitter  a Facebook, da Google+ a YouTube.

Grosse novità sul web, dunque; ma che i nostri fedeli lettori stiano tranquilli, l’anima di Città Nuova non cambia, resta sempre quella che cerca una comunicazione positiva, che diffonde creatività e coesione sociale, quella che vuole servire il vero, il bello e il buono. Il Dna nostro è quello e solo quello, arricchito di una professionalità che cerchiamo sempre di affinare e migliorare.

 

Ma scendiamo più nel dettaglio. Il nuovo quotidiano verrà aggiornato più volte al giorno e aggiungerà nuove rubriche a quelle già esistenti. Oltre a sport, mostre, musica, cinema, teatro e itinerario inauguriamo uno spazio dedicato agli annunci di lavoro per non dimenticare chi in questo momento di crisi cerca un’occupazione. Ogni mercoledì, nello spazio "Uno di noi" racconteremo una storia, una testimonianza come contributo al bene sociale. Per chi ama "spadellare" ogni settimana Massimiliano Fattori ci propone una ricetta gustosa. Per tanti gli animali sono una compagnia preziosa: una rubrica sarà dedicata proprio a questi amici dell’uomo. Vogliamo occuparci anche di moda e di tendenza e amplieremo lo spazio per la salute, con piccole pillole per mantenersi in forma.

 

Punto di forza restano i nostri corrispondenti dalle regioni italiane: cresciuti in questi anni e sempre attenti e participi alle vicende locali. Anche nel campo internazionale si rafforza il sodalizio con le altre edizioni di Città Nuova nel mondo che ci aiutano a cogliere in diretta avvenimenti, movimenti sociali, personaggi pubblici e meno noti che portano contributi interessanti al nostro mondo.

 

Infine voi lettori: restate sempre i protagonisti della nostra informazione e vorremmo che foste sempre più le nostre antenne sul territorio. Segnalateci argomenti, temi, persone, iniziative, ma approfittate dei social media per farci arrivare vostri articoli, commenti, video che raccontino la fraternità disseminata nel nostro Paese. Città Nuova resta libera grazie a voi e con voi vuole continuare ad essere la voce di tutti.