Le novità del week end

Dal ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne a The tree of life (L’albero della vita) di Terrence Malick a Il pirata dei Caraibi con Johnny Depp (nella foto)
il pirata dei caraibi Johnny Depp

Il festival di Cannes è alle battute finali, ma già arrivano in sala alcuni lavori. Il primo è Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne. Ancora una volta la coppia di registi belgi ha fatto centro. Crudeltà della vita e tenerezza vanno insieme nella storia di Cyril, abbandonato con cinismo dal padre che egli cerca inutilmente. Violento, rabbioso per mancanza d’affetto, il dodicenne si attacca alla sua bici, simbolo di libertà e di indipendenza. Fa amicizia con un giovane trafficante di droga che lo istiga ad un furto di cui pagherà le conseguenze.

 

Ma è soprattutto la dolce e ferma Samantha, creatura dal cuore affettuoso, che si prende cura di lui, subendone le ire, i capricci, ma alla fine vincendolo con quell’amore di cui il ragazzo ha un disperato bisogno. Fotografato luminosamente, sia nelle corse in bici in città come nelle passeggiate lungo i canali, recitato con realismo da un gruppo di attori credibili, fra cui emerge l’esordiente Thomas Doret, il film è un racconto di formazione ai dolori della vita, scabro, con scarsi momenti deboli, e rappresenta un invito ottimistico a non abbattersi di fronte alle difficoltà del vivere. Da parte sia dei ragazzi come degli adulti.

 

Esce anche un altro film sulla vita familiare, The tree of life (L’albero della vita) di Terrence Malick, con Sean Penn e Brad Pitt. Saga di una famiglia americana di origini irlandesi, il film ne rivive la storia negli anni cinquanta attraverso il ricordo del figlio maggiore (Penn), oggi uomo affermato, ma che ha dovuto superare un rapporto doloroso con un padre autoritario, incapace di esprimere l’affetto che i suoi tre ragazzi desiderano. Al contrario, la madre è dolce, fantasiosa, pura come i suoi tre figli. Racconto filosofico-morale, dove Dio è il vero protagonista – un Dio cercato con interrogativi costanti – questo lungo racconto alterna momenti altamente suggestivi (la creazione) con scene di vita di coppia e di famiglia fra riso e pianto, anche perché un figlio muore in modo misterioso. In definitiva, il film di Malick si incentra sul rapporto padre-figlio, ma è anche un affresco riflessivo sulle domande fondamentali della vita. Recitato alla grande, specialmente da Pitt e dai ragazzi-attori, con una fotografia fastosa, è denso di un tono spirituale raramente presente in modo così antiretorico e vero, nel cinema contemporaneo.

 

Infine, per chi ama il divertimento puro, abbiamo il ritorno di Johnny Depp con Penelope Cruz superstar ne Il pirata dei Caraibi, quarta avventura di un saga che continua – miracolo – a non stancare. Depp è il pirata Jack Sparrow, malandrino, spaccone, ma simpaticissimo, che stavolta deve fare i conti con Angelica (Cruz) scaltra come lui. Avventure a non finire, con qualche occhiata furba ai film di Indiana Jones, fantasioso e allegro (ci sono anche le sirene…), con dialoghi incandescenti e tanta tanta azione, piace davvero a tutti.

 

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