Le nostre città secondo i giovani

A LoppianoLab 2013 il ministro Delrio risponde alle domande degli studenti dell’Istituto Universitario Sophia su città, partecipazione e relazioni sociali

A LoppianoLab 2013 il ministro Delrio risponde alle domande degli studenti

dell’Istituto Universitario Sophia su città, partecipazione e relazioni sociali

Interverranno anche Elena Granata, urbanista

e Alberto Lo Presti, docente di Storia delle Dottrine Politiche.   

Venerdì, 20 settembre ore 21.00 – Auditorium di Loppiano (FI)

 

(Loppiano – Fi) – È sufficiente che le nostre città contengano centri universitari, aree sportive o spazi di divertimento per dirsi “a misura giovane”? Cosa salvare e cosa invece cambiare o innovare secondo chi studia o fatica a trovare un primo lavoro?

Venerdì 20 settembre alle ore 21 (Auditorium di Loppiano) nell’ambito dell’appuntamento culturale  “Custodire l’uomo”, gli studenti dell’Istituto Universitario Sophia chiederanno alle istituzioni di essere protagonisti attivi nel “ripensare” le città per renderle luoghi privilegiati dello scambio di beni relazionali.

Ospite e interlocutore d’eccezione sarà il ministro per gli Affari regionali, le autonomie locali e lo sport, Graziano Delrio, già sindaco di Reggio Emilia e già presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). «Le città sono il principale fattore competitivo italiano», ha affermato recentemente il ministro – e nel suo volume “Città delle persone” (Donzelli Ed.): «La città è, per sua natura, “città delle persone”, il luogo per eccellenza del noi, dell’agire comune, della possibilità di migliorarsi insieme anche in un’epoca di forte crisi economica in cui si riducono le possibilità di progettare e mantenere servizi per le persone, soprattutto per le più deboli. A quel noi non possiamo rinunciare».

Gli studenti che porranno le domande – quattro italiani, un egiziano e una portoghese – daranno voce ai giovani del nostro Paese – oltre sei milioni, di cui uno su tre è disoccupato –, senza escludere gli immigrati e quelli cosiddetti di seconda generazione. Si parlerà di nuove frontiere della cittadinanza, partecipazione attiva, sfide del lavoro, della scuola, di appartenenza e responsabilità civile nell’ambito della città.     

Di riqualificazione urbana e centralità della persona e delle sue relazioni parlerà Elena Granata, docente di Analisi della città e del territorio presso il Politecnico di Milano, mentre Alberto Lo Presti, docente di Storia delle Dottrine Politiche, guarderà ai nostri centri urbani come comunità e “palestre” in cui attuare pratiche di democrazia partecipativa. Il dibattito verrà moderato dal direttore della rivista Città Nuova, Michele Zanzucchi.

La centralità del tema della convivenza nella città a LoppianoLab 2013 è testimoniata anche dai 30 patrocini concessi da città, province e regioni dal nord al sud del Paese: da Palermo a L’Aquila, da Venezia a Firenze, alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Sicilia e Toscana.

Opencity: alla scoperta di Loppiano tra musica, sapori e culture

A partire dalle 19.00 di sabato 22 settembre il centro internazionale di Loppiano che ospita la manifestazione proporrà ai partecipanti i gusti, il folklore, la musica e la ricchezza degli oltre 700 abitanti provenienti da una sessantina di Paesi del mondo che compongono questo originale laboratorio sociale che ha quasi cinquant’anni di vita ed esperienza.

Ufficio stampa LoppianoLab:

Elena Cardinali– mob: 347/4554043 – ufficiostampa@cittanuova.it

Stefania Tanesini- mob: 338/5658244 – sif@loppiano.it

Info: www.cittanuova.it– Facebook: www.facebook.com/loppianolabTwitter: @LoppianoLab

 

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