Le mostre dell’autunno

In Itala fioriscono rassegne di ogni tipo, dal contemporaneo al passato. Ne abbiamo scelte alcune
Mostra Van Gogh . foto Wikipedia

Città grandi e piccole. Nonostante tutto, la fame di bellezza e di cultura non muore e le rassegne delle diverse forme d’arte fioriscono anche  in un autunno dal clima ormai sempre incerto.

A Carpi, in Emilia, a Palazzo Pio la cittadina festeggia la sua grande autrice, la regista Liliana Cavani con la rassegna L’eterno ritorno. Al di là del bene e del male che fino al 15.1.2023 rievocherà non solo il celebre film della Cavani ma pure la sua opera, presentando materiali inediti  prestati dalla regista, insieme ad  una installazione composta da musiche di Gounod, Mahler, Mozart e Schumann.

A Padova è la volta di Andy Warhol Icona Pop, fino al 30.1.2023. AL Centro Culturale Altinate/San Gaetano ci saranno 150 opere tra disegni, foto, incisioni serigrafiche, sculture e postcards in un viaggio incalzante nell’eccentrico mondo dell’icona pop per eccellenza.

Due grandi mostre a Mantova dedicate al Rinascimento. Dapprima Pisanello, Il tumulto del mondo in Palazzo Ducale, fino all’8 gennaio. Una rassegna dopo 50 anni su di un artista poco noto al grande pubblico, eppure raffinatissimo rappresentante di un mondo cavalleresco e fiabesco.  A Palazzo Te fino all’8 gennaio è la volta di Giulio Romano, architetto e pittore, nella rassegna La forza delle cose, dedicata all’attività grafica dell’allievo di Raffaello.

Sempre per stare nel Rinascimento, Bologna alla Pinacoteca Nazionale dedica fino al 5.2.2023 una eccezionale rassegna su Giulio II e Raffaello, portando dalla National Gallery di Londra il ritratto originale del pontefice, esposto in una città di altri notevoli artisti contemporanei (catalogo Silvana Editoriale).

Ed è sempre a Bologna al Museo Archeologico  che è da oggi aperta la straordinaria mostra sui Pittori di Pompei con 100 opere provenienti dagli scavi, una occasione da non perdere per una esplorazione sulla pittura romana antica.

L’Editrice Electa propone un ventaglio di rassegne dal futurismo al tardo-gotico, dal barocco al surrealismo. Oltre al già citato Pisanello, al Palazzo Reale di Milano fino al 26.2  abbiamo l’arte surreale di Marx Ernst con oltre 400 opere; a Genova in Palazzo Ducale Rubens a Genova con oltre 150 opere, di cui 20 del grande pittore fiammingo barocco; a Roma al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps la rassegna Virginia Woolf e Bloomsbury Inventing life fino al 12.2 con una espolorazione suggestiva del mondo della scrittrice inglese.

In attesa infine della rassegna romana su Van Gogh a Palazzo Bonaparte  a partire dal 6.10 diventa questa rapida rassegna delle mostre italiane  una occasione imperdibile per muoversi ancora nel mondo della bellezza, in  controcorrente rispetto  a tanto disagio del nostro tempo.

 

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