Le detrazioni e le deduzioni del 730

Quali spese è possibile detrarre dall’imposta e quali oneri possono invece essere deducibili dal reddito? Le indicazioni del consulente del lavoro
banconote euro

Ci avviciniamo al consueto appuntamento della presentazione del modello 730 per i redditi conseguiti nel 2013: è tempo quindi di cominciare a raccogliere la documentazione che potrà permetterci di ridurre le somme da versare allo Stato e che – in tanti casi – ci permetterà di ottenere invece un rimborso. A tal fine risulta fondamentale conoscere quali spese è possibile detrarre dall’imposta e quali oneri siano invece deducibili dal reddito.

Proprio per questo è opportuna una precisazione sulla differenza tra detrazione e deduzione:

· Sono detraibili gli importi che riducono l'imposta, cioè che vengono scalati direttamente dall’importo da pagare. La misura di queste agevolazioni varia a seconda del tipo di spesa (19 per cento per le spese sanitarie, 50 per cento per le spese di ristrutturazione edilizia, etc.).

· Sono deducibili tutti gli oneri che vengono scontati dal reddito, cioè che riducono la base imponibile su cui poi calcolare le imposte.

Nel modello 730 che va presentato entro il 30 aprile al sostituto d’imposta – o entro il 31 maggio al Caf o ai professionisti abilitati – ci sono tutta una serie di novità riguardanti sia le detrazioni che le deduzioni d’imposta. Vediamo meglio nel dettaglio:

Spese per le quali spetta una detrazione del 19 per cento

Spese sanitarie:
La detrazione è prevista solo sulla parte di spesa che supera l’importo di 129,11 euro. Tale detrazione spetta solo se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c. d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.

Interessi per mutui ipotecari per acquisto dell’abitazione principale:
È possibile detrarre gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione pagati nel 2013 per i mutui, a prescindere dalla scadenza della rata. Tale detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. La detrazione spetta su un importo massimo di 4.000,00 euro.

Interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell’abitazione principale:
La detrazione è ammessa a condizione che la stipula del contratto di mutuo da parte del possessore a titolo di proprietà o di altro diritto reale dell’unità immobiliare avvenga nei sei mesi antecedenti, o nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione. La detrazione spetta su un importo massimo di 2.582,28 euro.

Spese per addetti all’assistenza personale:
È prevista nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. La detrazione spetta fino a un importo massimo di 2.100 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 40.000,00 euro.

Spese funebri:
La spesa deve essere sostenuta per la morte dei familiari per un importo che non può essere superiore a 1.549,37 euro.

Le spese di istruzione:
Spetta per le spese di frequenza di corsi di istruzione secondaria di primo e secondo grado, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri.

Spese per attività sportive per ragazzi:
La detrazione riguarda le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. L’importo da considerare non può essere superiore per ciascun ragazzo a 210,00 euro.

Spese per intermediazione immobiliare:
Si possono detrarre le somme pagate ad intermediari immobiliari per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale. L’importo da indicare nel rigo non può essere superiore a 1.000 euro.

Spese per canoni di locazione degli studenti:
Si detraggono le spese sostenute da studenti universitari fuori sede – iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza – per i canoni di locazione. L’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri dal Comune di residenza dello studente e comunque in una provincia diversa. L’importo non può essere superiore a 2.633 euro.

Erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale:
L’importo di tale erogazione non può essere superiore a 2.065,83 euro.

Spese veterinarie:
Sono le spese sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. L’importo  non può essere superiore a 387,34 euro.

Spese per asili nido:
Le rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici o privati. La somma da detrarre non deve essere superiore a 632 euro annui per ogni figlio.

Spese per le quali spetta una detrazione del 24%

Erogazioni liberali a favore delle Onlus:
Sono detraibili le erogazioni in denaro per un importo non superiore a 2.065 euro annui a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni e comitati.

Erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici:
L’unica condizione per la detrazione è che partiti o movimenti abbiano presentato liste o candidature elettorali alle elezioni per il rinnovo della Camera o del Senato o dei membri del Parlamento europeo. Le erogazioni devono essere effettuate mediante versamento bancario o postale.

Spese deducibili

Contributo S.S.N. – R.C. veicoli:
Si può dedurre la quota di SSN pagata assieme al premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli.

Assegno periodico corrisposto al coniuge:
È prevista la deduzione dal reddito degli assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, in seguito alla separazione legale ed effettiva o allo scioglimento o annullamento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, come indicato nel provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari:
Sono i contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro. L’importo massimo deducibile è di 1.549,37 euro.

Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose:
È possibile indicare le erogazioni liberali in denaro a favore delle istituzioni religiose come l’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana.

Spese sostenute per la ristrutturazione di immobili:
Come ben noto, è prevista la detrazione  per le spese sostenute per lavori di interventi di recupero del patrimonio edilizio. La detrazione spetta anche per le spese sostenute per gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici, compresa l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia tra i quali rientrano gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La detrazione è pari al 50 per cento delle spese sostenute nell’anno 2013.

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