Le Confessioni di Agostino
Il diario spirituale di Agostino di Ippona. Un successo planetario.
Le Confessioni contano solo in Italia più di quaranta edizioni. Un numero impressionante che conferma il successo dell’opera. Testo immortale, diario di un’anima, storia di una conversione, il testo più amato e letto dopo la Bibbia, che ha affascinato e continua ad affascinare giovani e adulti, intellettuali, uomini e donne di tutte le latitudini, di diverse culture e convinzioni religiose.
Edizione ebook delcapolavoro di Agostino.
Città Nuova, che ha in catalogo l’edizione completa delle Opere dell’Ipponate, ripropone oggi il capolavoro agostiniano in versione elettronica. L’ebook ha il grande vantaggio di poter avere con noi un libro e leggere ovunque e comunque. Anche in una metro stra-affollata. Anche in piedi in attesa alla fermata del bus. Anche in fila in un ufficio postale. Senza avere l’ingombro e il peso di un libro con tante pagine.
Una pagina dalle Confessioni di Agostino in formato ebook
Vi proponiamo la lettura di una delle pagine più conosciute:
L’incontro con Dio
- 38. Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tarditi amai. Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo.
Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature,
inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia
cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della
tua pace.
La vita umana sulla terra
- 39. Quando mi sarò unito a te con tutto me stesso, nonesisterà per me dolore e pena dovunque. Sarà vera vita la mia vita,
tutta piena di te. Tu sollevi chi riempi; io ora, non essendo pieno di te, sono un peso per me; le mie gioie, di cui dovrei piangere,
contrastano le afflizioni, di cui dovrei gioire, e non so da quale parte stia la vittoria; le mie afflizioni maligne contrastano le mie
gioie oneste, e non so da quale parte stia la vittoria. Ahimè, Signore, abbi pietà di me!. Ahimè! Vedi che non nascondo le mie piaghe.
Tu sei medico, io sono malato; tu sei misericordioso, io sono misero. Non è, forse, la vita umana sulla terra una prova? Chi
vorrebbe fastidi e difficoltà? Il tuo comando è di sopportarne il peso, non di amarli. Nessuno ama ciò che sopporta, anche se ama
di sopportare; può godere di sopportare, tuttavia preferisce non avere nulla da sopportare. Nelle avversità desidero il benessere,
nel benessere temo le avversità. Esiste uno stato intermedio fra questi due, ove la vita umana non sia una prova? Esecrabili le prosperità
del mondo, una e due volte esecrabili per il timore dell’avversità e la contaminazione della gioia. Esecrabili le avversità del
mondo, una e due e tre volte esecrabili per il desiderio della prosperità e l’asprezza dell’avversità medesima e il pericolo che spezzi
la nostra sopportazione. La vita umana sulla terra non è dunque una prova ininterrotta?
Il comando di Dio: la continenza
- 40. Ogni mia speranza è posta nell’immensa grandezza della tua misericordia. Dà ciò che comandi e comanda ciò che vuoi. Ci comandi la continenza e qualcuno disse: «Conscio che nessuno può essere continente se Dio non lo concede, era già un segnodi sapienza anche questo, di sapere da chi ci viene questo dono». La continenza in verità ci raccoglie e riconduce a quell’unità che abbiamo lasciato disperdendoci nel molteplice. Ti ama meno chi ama altre cose con te senza amarle per causa tua. O amore, che sempre ardi senza mai estinguerti, carità, Dio mio, infiammami.Comandi la continenza. Ebbene, dà ciò che comandi e comanda ciò che vuoi.
Per acquistare le Confessioni di Sant’Agostino in versione ebook clicca qui
Buona lettura a tutti!