Un unico e corale messaggio è arrivato da tutti loro: "Insieme si può!". E' ciò che hanno sussurrato all'interno del Cinema Moderno quando si sono raccontati.

Paure, angosce, speranze dei giovani Focolarini si sono incrociate con attese, gioie e dolori di giovani vibonesi, nell'incontro sull'Affettivitá. É qui che si sono trovati dinanzi a due giovani coppie. Marito e moglie hanno cercato di trasmettere ai giovani il loro modo di incontrarsi, amarsi, fisicamente e spiritualmente. La sessualità è il tema, non più tabù, dinanzi al quale tutti, seppur con parole diverse, hanno espresso il medesimo concetto: avere rapporti prima o dopo del matrimonio, poco importa, ciò che conta è amarsi nel rispetto dei valori cristiani.

"Insieme si può" è il concetto espresso anche nell'incontro sulla Legalità da Roberto Mazzarella, scrittore di mafia, e dai coniugi Agostino, che hanno portato la loro tragica esperienza: aver perso il giovane figlio, un poliziotto, ucciso per mano della criminalità organizzata.

Il clou della tre giorni a Vibo è stato il momento della "Caccia all'Ecotesoro", perchè l'ambiente deve essere tutelato. I ragazzi si sono divisi in 5 gruppi e hanno fatto la raccolta differenziata "porta a porta" in tutte le zone della città. Vetro, plastica, carta, ma anche ingombranti, che i Gen hanno smaltito grazie alla collaborazione dei vibonesi.

Un esempio di cittadinanza attiva per un comune che nell'ultimo anno è riuscito a raggiungere solo il 22% di raccolta differenziata. Sabato sera l'evento conclusivo. Uno spettacolo dove, attraverso un vero e proprio Tg, i giovani hanno raccontato l'esperienza vissuta nei tre giorni vibonesi.

Espressioni artistico-professionali, teatro, danza, fotografia e giornalismo, con cui i ragazzi hanno raccontato il loro BIG BANG!