L’ateismo moderno 1. Le radici rinascimentali
La storia delI'ateismo moderno, come crisi della cultura europea, appartiene anche alla storia delle «crisi» e delle «tentazioni del cristianesimo e della Chiesa in Europa» specchio a loro volta delle «tentazioni, le infedeltà e i rischi che sono propri dell'uomo nel suo rapporto essenziale con Dio in Cristo» (Giovanni Paolo II). In questa luce e in questa prospettiva diventa interessante ripercorrere la vicenda di un progressivo allontanamento da Dio per debolezza cristiana, da una parte, e per secolarizzazione radicale di esigenze cristiane, dall' altra; entrambe erranti alla ricerca di un impossibile ritorno al naturalismo precristiano. Fin dalle sue radici rinascimentali, l'ateismo moderno mostra questa impossibilità e la nostalgia inconfessata per un'autenticità cristiana non interamente realizzata.