Lassù nel silenzio
Non è più un sogno d’altri tempi il volo aerostatico.
Nell’era degli aerei supersonici e dei viaggi spaziali forse la mongolfiera potrà sembrare un sogno d’altri tempi, ardito, ma tragicamente concluso come apparve essere quando venne posto termine ai viaggi degli Zeppelin. Ma così non è. Come al cavallo non è più richiesto di dominare la scena dei campi di battaglia dopo avere segnato marcatamente per millenni la storia militare, ma di restare protagonista accanto all’uomo delle sue fatiche e dei suoi svaghi, così è oggi del pallone aerostatico.
Oltre a diverse applicazioni scientifiche, si è diffuso negli ultimi decenni l’uso ludico delle mongolfiere. Non più appannaggio soltanto degli sperimentatori di apparecchi meteorologici, ma strumento per competizioni sportive e per lo svago. Sempre più numerosi, infatti, si vanno proponendo raduni per gli appassionati del volo aerostatico, non più soltanto alle latitudini settentrionali dei Paesi europei e dell’America, dove è sviluppato da tempo, ma anche nei più intraprendenti fra i centri minori della nostra Penisola, come Fragneto Monforte, nel beneventano, sede di un raduno internazionale giunto ormai con successo alla sua 24a edizione.