L’asola e il bottone
Mamma Coniglia ha appena terminato un bel golfino rosso per Carlino che sta rincasando proprio ora, con l’aria imbronciata.
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Mamma Coniglia ha appena terminato un bel golfino rosso per Carlino che sta rincasando proprio ora, con l’aria imbronciata. «Che è successo, Carlino? Hai litigato un’altra volta con Marcolino?»; «Per forza, mamma! Con lui non si può giocare! Si deve fare sempre quello che vuole lui! Vuole sempre avere ragione lui!». Mamma Coniglia sorride e dice: «Scommetto che Marcolino sta dicendo le stesse cose, alla sua mamma!».
Carlino non l’ascolta e continua a sciorinare le sue ragioni: «Con Marcolino è impossibile andare d’accordo! È rigido, è rigido come…»; «Un bottone?», suggerisce la mamma. «Che c’entrano i bottoni, mamma?»; «Adesso ti faccio vedere». Mamma Coniglia prende il golfino appena terminato e dice a Carlino: «Provalo, vediamo se è venuto bene». Carlino indossa il golf, ma non riesce a chiuderlo: i bottoni non ne vogliono sapere di entrare nelle asole. «Devi cambiare tutti i bottoni, mamma!»; «Ma no, non ce n’è bisogno, guarda un po’».
Sotto le unghie di Mamma Coniglia il tessuto di maglia si lascia andare leggermente, si allarga quanto basta per far passare i bottoni. «Hai visto, Carlino? L’asola è morbida, cedevole: si è adattata facilmente al bottone che non era esattamente della sua misura…». «Allora, se Marcolino è un bottone, io devo fare l’asola! Fare spazio alle sue ragioni, accogliere le sue idee…».
«Bravo, Carlino, lo so che sei un coniglietto generoso! E adesso, prova un po’ a cambiare l’iniziale ad “asola”, mettici una “i”. «Diventa isola!»; «Se non si è asole, Carlino, si finisce per diventare isole. Isolati con le proprie ragioni, le proprie idee: isole sole, povere, tristi». «Però non è giusto che l’asola la faccia sempre io –, dice Carlino che è generoso sì, ma non fino a questo punto! –. Sai cosa faremo, mamma? Faremo un po’ per uno: un giorno io sarò l’asola e lui il bottone, il giorno dopo faremo cambio!». «Io conosco un gioco migliore», dice Mamma Coniglia. «E quale sarebbe?». «Essere entrambi asole».