L’arte di Vittorio Sedini, per sognare senza invecchiare
Basta il titolo, “Sognare significa crescere senza invecchiare“, per cominciare a capire il percorso che aspetta il visitatore nello scoprire la mostra allestita presso la Fondazione Campana dei caduti, a Colle di Miravalle, Rovereto, in provincia di Trento che vede protagoniste le opere – proprie e quelle realizzate collaborando insieme – di Vittorio Sedini, Franca Trabacchi e Valter Casiraghi.
Un viaggio nell’arte della fantasia e dell’immaginazione in cui si incontrano tanti amici di oggi e del passato: sono i tantissimi personaggi creati dagli illustratori nella loro lunga carriera: da Mariolino e l’Onesto Giovanni di Sedini, al Sasso della striscia che appare ogni mese sulla rivista Città nuova, fino agli A-mici e ai bambini della Big band del giornalino Big, realizzati insieme a Trabacchi, tra le ultime produzioni di una carriera ricca di soddisfazioni e di collaborazioni con testate come Rai, Corriere dei piccoli, Avvenire…
«Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato», scriveva il poeta Henry David Thoreau. E la direzione che ci mostrano Sedini, Trabacchi e Casiraghi è quella della coerenza e della scoperta di una quotidianità aperta alla speranza, al trascendente, alle infinite possibilità che sono nascoste nei sogni e nelle nostre esistenze.
Con il suo sguardo ironico, Sedini riesce a scovare le contraddizioni presenti nella vita di ogni giorno, ma pure i semi di speranza, di bontà, di pace e fraternità che si nascondono anche nelle piccole cose, guardando al mondo con stupore e meraviglia, aiutandoci in qualche modo a riscoprire quel fanciullino che, secondo il poeta Giovanni Pascoli, si nasconde in ciascuno di noi.