L’Arte marziale ai tempi del Covid-19

L'esperienza dell'arte marziale coltivata anche durante il periodo della pandemia nella scuola Shén Lóng di Pescara
Arti marziali . Foto Shen Long

Respirazione, consapevolezza e intenzione del gesto tecnico sono le caratteristiche fondamentali che fanno delle arti marziali tradizionali cinesi un’arte e non uno sport. 

Appassionati ed esperti ogni giorno si applicano nella pratica di queste discipline millenarie per allenare il corpo e lo spirito.Essendo l’arte marziale legata alla tradizione, dalla sua nascita fino al 2019 il rapporto maestro-allievo in presenza era fondamentale per la corretta acquisizione delle caratteristiche dello stile praticato e dei suoi fondamenti, sia pratici che teorici.

 Con l’”arresto forzato” di tutte le attività in presenza, tutte le associazioni affiliate alla  International Tong Yuan Wushu Association (I.T.Y.W.A.) e alla  Italy Chen Xiaojia (I.C.X.J.),  hanno attraversato il “cambiamento” che questo periodo storico ha richiesto,  sostenendo gli allievi nella pratica via web, permettendo non solo di restare uniti (con le sedi in Italia e nel mondo) ed “in forma”, ma soprattutto la continuità di un prezioso e minuzioso lavoro di formazione e sostegno psico-fisico tramite l’allenamento comune, e non ultimo di “Compagnia”.

Presso la sede della scuola Shén Lóng di Pescara le lezioni prevedono, sia in presenza quando possibile che a distanza, l’insegnamento di metodiche sia statiche come il Qigong che dinamiche, appartenenti alla tradizione millenaria dell’arte marziale cinese (wushu), in particolare agli stili tradizionali del Taijiquan stile Chen Xiaojia, Baguazhang e Tongbeiquan. Le caratteristiche principali di queste tecniche consistono in un metodo specifico di respirare, nell’assunzione di varie posture che cambiano l’una nell’altra attraverso movimenti a volte lenti a volte veloci e repentini e nel controllo emotivo: sono queste le peculiarità che conferiscono a quest’arte la funzione di vera e propria terapia.

Ai già noti effetti terapeutici  di  prevenzione e  trattamento delle patologie in ambito ortopedico, cardio-vascolare, respiratorio, neurologico, ginecologico, reumatico, gastro-enterico nonché all’acquisizione dell’armonia psico-fisica, gli ultimi due anni appena trascorsi, grazie alla continuità delle lezioni on-line, ci hanno dato la possibilità di aggiornare l’elenco degli effetti benefici anche per quanto riguarda la prevenzione nel contrarre il Covid-19 ed i sintomi ad esso associati.

 Infatti, secondo lo studio recentemente condotto dal dott. Lucio Pippa (medico di medicina tradizionale cinese e maestro di Wushu) e dal dott. Fulvio Falanga (Chinesiologo e maestro di Wushu), considerando il periodo di riferimento gennaio-dicembre 2020 e 144 partecipanti di cui il 52,5% uomini e il 47,5% donne, tutti regolarmente iscritti alla International Tong Yuan Wushu Association (I.T.Y.W.A.) e alla Italy Chen XiaoJia (I.C.X.J.)  è emerso che l’87,5% ha svolto costantemente attività fisica e nello specifico Gongfu, Taijiquan e Qigong proposto dalle A.S.D. affiliate alla I.T.Y.W.A. e I.C. X.J. e, dall’inizio della pandemia di Covid-19 l’83,3% non si è mai ammalato accusando febbre, tosse, congestione alle vie respiratorie o altra sintomatologia.

 «Vedere il piccolo è illuminazione, attenersi al morbido è forza. Usa il tuo splendore, ma ritorna alla tua luce interiore: non attirerai sulla tua persona calamità. Questo è detto “praticare il costante”» (Laozi, Dao De Jing cap. 52).

«Coltiva la virtù nella tua persona e la tua virtù sarà autentica, coltivala nel tuo paese e la tua virtù sarà abbondante, coltivala nel mondo e la tua virtù sarà vasta” ( Laozi, Dao De Jing cap. 54)»

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