L’arte di incoraggiare

L’altro giorno mia figlia Arianna di 16 anni era un po’ giù e sentiva il peso di un fallimento. Vorrei infonderle coraggio, ma non è sempre facile…. Un papà – Arezzo Tutti sappiamo che l’adolescente non è più un bambino: vive un periodo di transizione verso l’età adulta, che si allunga sempre più. Una realtà sociale complessa e l’entrata nel mondo del lavoro molto posticipata ritardano il raggiungimento dell’autonomia personale. I conflitti fra genitori e figli adolescenti sono frequenti ed hanno come sfondo bisogni diversi non sempre esplicitati. Uno dei bisogni fondamentali dei ragazzi di questa età è quello di essere incoraggiati continuamente. Occorre però imparare ad incoraggiare bene i figli adolescenti. Esistono parole di lode, che nascono dalla consapevolezza che il figlio o la figlia hanno qualità che possono essere sostenute. Cercare di individuare queste qualità e gratificare i figli con parole di sostegno è un’arte che si impara sempre. Nell’incoraggiare sono importanti due aspetti: in primo luogo la sincerità, gratificando ciò che è giusto gratificare; in secondo luogo, la lode deve essere specifica, concreta, su quanto realmente fatto. Poi bisogna lodare gli sforzi che sono stati messi in campo oltre a lodare i risultati. Un’altra caratteristica di questa arte di incoraggiare, consiste nell’esprimere affetto a livello verbale. Mentre le parole di lode si riferiscono ai risultati e ai comportamenti dei nostri figli, quelle d’affetto si riferiscono alla loro personalità, al loro essere e vivere. È importante inoltre dare considerazione anche agli aspetti del corpo o del carattere: espressioni come oggi i tuoi occhi sono azzurri come il cielo fanno molto bene e manifestano in modo indiretto il ti voglio bene, che comunque occorre sempre utilizzare quando lo sentiamo in noi. Un’altra caratteristica dell’incoraggiamento positivo è quando lo facciamo in presenza di altri. Incoraggiare la figlia maggiore in presenza dei fratelli e delle sorelle è un gesto straordinario e molto efficace non solo per chi riceve la lode, ma anche per i fratelli che si sentono rinforzati nell’appartenere alla loro famiglia. E allora? Facciamo dell’incoraggiamento e del sostegno il modo tipico di rapportarci fra noi e con i nostri figli. Ciò ci convincerà che, anche se la vita e le circostanze sono spesso difficili, le persone a noi affidate possono però affrontare sempre la realtà in modo positivo e autentico. acetiezio@iol.it

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