L’Africa e le paralimpiadi di Rio 2016
I giochi paralimpici 2016, disputati in Brasile a Rio de Janeiro, si sono conclusi la scorsa domenica 18 settembre. L’Africa ha conquistato in totale 99 medaglie, di cui 36 d’oro.
La Nigeria è risultata la migliore nazione africana con 12 medaglie di cui 8 d’oro, seguita dalla Tunisia con 19 medaglie di cui 7 d’oro, e dal Sudafrica con 17 di cui 7 d’oro.
Anche altri cinque Paesi hanno conquistato medaglie d’oro: l’Algeria (4 ori su 16 medaglie totali), l’Egitto (3 su 12), il Marocco (3 su 7), il Kenya (3 su 6) e la Namibia (1 su 5).
A salire sul podio sono state altre cinque nazioni: la Costa d’Avorio, l’Etiopia e l’Uganda tornano a casa con una medaglia d’argento, e Capo Verde e il Mozambico con una di bronzo.
Il raccolto è stato abbondante perché realizza un altro record storico: a partecipare sono stati 315 atleti da 41 Paesi del continente, contro i 306 da 39 Paesi di Londra 2012. Mai l’Africa era stata così ben rappresentata ai giochi paralimpici; e infatti alcune nazioni vi prendevano parte per la prima volta, come il Malawi, Sao Tomé e Principe e le Seychelles.
Più della metà delle medaglie è arrivata dalle corse maschili per non vedenti e ipovedenti, con tanto di podio completo per i 400 m T13 con la vittoria di Mohamed Amguoun (la seconda medaglia d’oro per il Marocco), davanti Johannes Nambala della Namibia (la sua seconda medaglia d’argento dopo i 100m) e all’algerino Mohamed Hamoumou. Podio completo anche sui 5000 m T13: Henry Kirwa ha strappato il terzo titolo per il Kenya e la sua seconda medaglia dopo il bronzo dei 1500m, seguito dal Marocchino El Amin Chentouf e dal tunisino Blies Aloui. Ananias Shikonko ha conquistato la seconda medaglia d’oro per la Namibia nei 200m T11, mentre il sudafricano Ndodomzi Ntutu si è piazzato al secondo posto nei 200m T12.
La Tunisia ha mancato di poco la tripletta con il lancio del disco F41 (atleti di piccole dimensioni), piazzando i suoi atleti primo, terzo e quarto. Raoua Tlili ha fatto la doppietta al disco dopo l’oro al lancio del peso, mentre Fathia Amaima ha conquistato il bronzo.
A Londra 2012 l’Africa aveva vinto quasi il 7,5 per cento delle medaglie paralimpiche, contro il 3,65 per cento di quelle olimpiche. Ricordiamo che a Rio 2016 315 partecipanti su 4300 venivano da 41 Paesi africani. Ai giochi paralimpici di Londra, i 306 partecipanti su 4302 (7,11%) da 39 Paesi avevano conquistato 112 medaglie di cui 38 d’oro, ossia il 7,36 per cento. Nei giochi paralimpici del 2008 i 215 partecipanti su 4011 (6,26 per cento) venuti da 30 Paesi africani avevano vinto 107 medaglie di cui 51 d’oro, ossia il 7,48 per cento.
Si osserva una progressione dello sport in Africa e una determinazione degli atleti africani nel corso degli anni ; ma per arrivare ai vertici dello sport mondiale bisognerebbe risolvere i problemi delle infrastrutture sportive, della mancanza di allenatori specializzati e della corruzione nello sport.
I prossimi giochi paralimpici del 2020 si disputeranno a Tokyo, in Giappone, dal 25 agosto al 6 settembre.