L’accordatore
È arrivato l’accordatore. Non siamo quasi mai in casa durante la settimana e abbiamo concordato la sua visita per un sabato mattina. Sono le 9, un po’ presto per essere il giorno in cui di solito mi alzo con calma. Sono ancora in vestaglia, sorseggiando il caffè, ma il signor Mario non si formalizza, ci conosce da anni e puntualmente ogni 12 mesi si occupa di accordare il nostro pianoforte.
«La scusi se son ‘rivado a queste ore!», esclama nel suo bisiacco. «Non si preoccupi, stavo leggendo un quotidiano». «Ah, che brutte notizie si sentono ogni giorno, ci rattristano…». Gli parlo allora del quotidiano che ho scelto di leggere io, “Città Nuova on line” che, al contrario, mi dà il “La” della giornata – definizione più che appropriata, in questo caso! – che non mi rattrista, ma mi informa con obiettività lasciandomi sempre una sensazione positiva. «Ma la sa che la ga proprio pensado ben, ela! Faserò cussi anche mi».