L’acconto irpef di novembre
Davanti al non sempre gradito, se pur doveroso appuntamento di stagione con le scadenze fiscali, ecco alcuni chiarimenti e suggerimenti che, per consuetudine, offriamo in questa circostanza ai nostri lettori. Per l’anno 2002 gli acconti di imposta sono ritornati al 98 per cento e pertanto sul nostro Unico 2000 andiamo a vedere il quadro RN: se al rigo RN 28 (Differenza) l’importo è negativo o non superiore a L. 100.000 (M51,65) non si deve versare nulla. Altrimenti calcoliamo il 98 per cento di detto rigo, poi detraiamo quanto eventualmente versato nel giugno o luglio scorso come primo acconto e gli eventuali crediti di imposta del rigo RN 35, se già non completamente recuperati sull’acconto precedente (si veda a tal fine anche il Quadro RX). Se il versamento è stato effettuato entro il 20/7/2002 con la maggiorazione dello 0,40 per cento, tale maggiorazione va scorporata nel calcolo dell’acconto di novembre. Non sono tenuti a versare l’acconto gli eredi dei contribuenti deceduti tra l’1/1 e il 30/11/2002. Anche se si è fatta la dichiarazione in lire si dovrà fare il pagamento in euro con arrotondamento all’euro, e cioè senza i decimali con Mod. F 24 da presentare in Banca. Sull’addizionale regionale (Quadro RV) non è dovuto alcun acconto. Il versamento può essere effettuato entro il 2/12/2002 (il 30/11 è sabato) con il Mod. F 24 tramite banca o agenzia postale abilitata oppure tramite qualunque concessionario indicando come codice tributo 4034 Irpef secondo acconto. Si ricorda che anche se il reddito del 2002 è aumentato, l’acconto di imposta va comunque commisurato ai redditi del 2001; se, al contrario, si sa con certezza che potrà diminuire sensibilmente, si possono ridurre, anche fino a zero, gli acconti di imposta da versare. Chi ha dato il Mod. 730 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico o ad un Centro di assistenza fiscale non deve fare nulla, poiché si troverà l’importo dell’acconto trattenuto nel mese di novembre dallo stipendio o dalla pensione. La seconda rata dell’Ici invece scade il 20 dicembre e sarà oggetto di una prossima nota.