L’Abruzzo in codice rosso
Nell’Italia attraversata dal maltempo di questi giorni era già scattato per tutto il Sud Italia l’allerta meteo da parte della protezione civile. Le abbondanti precipitazioni che hanno colpito l’Italia da 24 ore continueranno per tutta la giornata. Tra le regioni maggiormente colpite l’Abruzzo. Si parla infatti di precipitazioni in un giorno pari a quelle di due mesi e addirittura di accumuli che hanno sfiorato i 200 litri su metro quadrato tra le province di Teramo e Pescara. Per tale ragione è stato dato il codice rosso nelle zone costiere dell’Abruzzo a causa del rischio esondazione del fiume Pescara e del bacino Tordino Vomano. Codice arancione (rischio più moderato) invece per le zone meridionali del basso e alto Sangro e codice giallo per le zone interne per i bacini dell’Aterno e della Marsica a rischio frane e caduta massi.
E in effetti, come previsto, diverse sono state le criticità affrontate in queste ore in tutto l’Abruzzo. Molti comuni hanno attivato i C.o.c. (centri operativi comunali). Mare in burrasca e una notevole quantità di fulmini caduti in queste ore.
Sospese le attività didattiche in molti comuni abruzzesi specie sulla costa da Giulianova a Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Chieti.
Intanto nella cittadina marittima di Silvi, nel teramano, a causa delle abbondanti piogge è crollato il belvedere storico della cittadina. Sempre a Silvi viene costantemente monitorato il torrente Piomba a rischio esondazione. Mentre è stata superata la soglia di allarme e rapida crescita del fiume Saline all’altezza di Montesilvano.
E mentre sono in molti a ricordare le difficoltà vissuta dalla regione quest’anno e dell’attesa ancora in essere per gli interventi sulla viabilità e sicurezza, la Nazionale Adriatica Ss 16 è stata chiusa in alcuni tratti. Stessa sorte per il tratto ferroviario da San Benedetto a Pescara e per due uscite dell’A14. Centinaia, ancora, gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti a scantinati, garage e taverne tra Teramo, Pescara, Francavilla a Mare e Chieti Scalo.
Infine le frane hanno reso necessario l’evacuazione di alcun nuclei familiari. Nella contrada Mezzanotte di Teramo sono stati consegnati farmaci salvavita per un anziano dializzato mentre è stato fatto alzare l’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara per verificare le condizioni di salute di due anziani a Silvi intrappolati nell’acqua alta raccoltasi attorno alla loro abitazione.