LABORATORIO

Uguaglianza, differenza e femminilità in Edith Stein Dopo una panoramica su alcuni passaggi nei quali la Scrittura e autori classici della tradizione cristiana affrontano il tema del rapporto uomo-donna, l’autore si sofferma sull’uso che, trattando di queste questioni, E. Stein fa della categoria di “doppia specie”, per illustrare l’uguaglianza-differenza tra l’uomo e la donna.

Più controversa è in lei la descrizione della specificità femminile, in conseguenza di una visione antropologica non ancora pienamente illuminata da una comprensione trinitaria di Dio. Se, da un lato, nella riflessione della Stein è assente la categoria di “reciprocità”, la sua “antropologia del dono”, dall’altro, se riferita sia all’uomo che alla donna, contiene preziose virtualità in vista di una apertura trinitaria della comprensione della vocazione di ogni essere umano.

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