La vita interiore. Riflessioni sull’oggi

In ampi spazi della cultura dci nostro Occidente moderno e contemporaneo la vita interiore si è andata identificando con le dimensioni della soggettività intesa come realtà chiusa senza rimandi ulteriori. Il passaggio-all'-Altro, e agli altri, si trasforma in un passaggio ad un altro-impersonale, un aliud, sia esso l'inconscio sia esso un Sacro senza volto sia esso il nulla. Il soggetto si trova smarrito in un labirinto senza uscite. La vita interiore non è più compresa. Alla radice di questo fenomeno c'è l'evento cristiano, con le sue provocazioni esistenziali ed intcilettuali, che domandano l'approdo ad una vita interiore della quale l'alterità come tale sia costitutiva. Occorre comprendere il posto che il fratello è chiamato ad avere nella vita spirituale perché si approdi ad una interiorità che sia compiutamente cristiana e risolutiva delle aporie della cultura contemporanea.
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