La vita di Antonio Fogazzaro
Tommaso Gallarati Scotti - Morcelliana
Nel centenario della morte del grande scrittore vicentino, arriva a proposito la riedizione dell’inarrivabile biografia scritta dal suo grande amico Gallarati Scotti, biografia messa all’Indice dal Sant’Uffizio al suo apparire nel 1920, come già era accaduto ai romanzi Il santo e Leila del Fogazzaro, con l’accusa di adesione al movimento religioso e culturale condannato dalla Chiesa sotto il nome di “modernismo”. Nella premessa al volume, Gianfranco Ravasi, nel portare come esempio di prevaricazione il “caso Galilei”, riconosce che «una prevaricazione più modesta, ma non per questo meno sanguinante spiritualmente, potrebbe essere individuata anche nel “caso Fogazzaro”»: una figura la cui intera esistenza fu alimentata dall’«aspirazione al rinnovamento della Chiesa, all’incontro tra cultura e fede». Testimonianza dell’amicizia tra due personalità straordinarie della cultura italiana, questa biografia delinea – a parere di Ravasi – «un itinerario che può gettare luce anche sul nostro presente ecclesiale e sociale, ben più modesto ma segnato da analogie con quel glorioso passato».