La presa di posizione del papa contro la guerra ha impressionato e commosso molte persone, anche me. E ora questa lettera, pubblicata su La repubblica, rivolta ai non credenti.

Sottolineo l’importanza del suo invito ad un dialogo aperto senza pregiudizi, proprio per il nostro tempo con i suoi molteplici pericoli. Credo, infatti, che uomini fedeli alla loro coscienza mai possano rinunciare ad ascoltarsi vicendevolmente fino in fondo ed entrare in un dialogo sincero.

Condivido quanto il papa dice della verità. Se la verità non è un dogma, ma una via, ci è dato un compito comune: superare con impegno paziente ed intelligente i possibili ostacoli, facendo sí che ci incontriamo realmente su questa “via” per unire i nostri impegni nel senso della “vita”.