La tua posizione su WhatsApp

La nuova funzione permette in modo semplice e sicuro di condividere in tempo reale con chi vogliamo il posto in cui ci troviamo o i nostri spostamenti. Ecco come fare

Era da un po’ che WhatsApp non introduceva significativi aggiornamenti alle sue funzionalità, ma conviene prepararci perché sono in rampa di lancio diverse novità. Alcune, come quelle che riguardano la possibilità di “richiamare” (ovvero eliminare nei minuti successivi all’invio) un messaggio o l’introduzione delle chiamate collettive di gruppo devono ancora essere implementate e per questo ne riparleremo.

Come già anticipato qualche tempo fa, WhatsApp in questi giorni sta invece introducendo sui nostri smartphone una nuova funzionalità, chiamata “Posizione attuale” che ci permette di condividere in tempo reale la nostra posizione con contatti singoli o con un intero gruppo.

«La funzione “posizione attuale” è un modo semplice e sicuro – si legge nella nota rilasciata da WhatsApp – per dire a qualcuno dove ti trovi: puoi usarla per incontrare un gruppo di amici, avvisare i tuoi familiari che sei al sicuro o far sapere tra quanto tempo raggiungerai la tua destinazione».

Una funzione simile è già presente nella app, ma permette di condividere la propria posizione in modo statico, ovvero di comunicare dove ci troviamo esattamente e solo in quel preciso momento in cui condividiamo la posizione. Con questa nuova funzionalità, invece, WhatsApp permette, a chi noi daremo l’autorizzazione, di sapere in tempo reale non solo dove ci troviamo, ma anche i nostri successivi spostamenti.

Prima che i titoli allarmistici con cui in questi giorni viene presentata la notizia ci facciano preoccupare, stiamo tranquilli: questa nuova funzione non permette a chiunque di conoscere la nostra posizione e neanche di spiarci. A meno che non siamo noi stessi a dargli il permesso di farlo, perché siamo noi ad avere il pallino del gioco in mano e decidere chi e per quanto può vedere la nostra posizione e i nostri spostamenti.

La seconda rassicurazione arriva dal fatto che i dati sulla posizione che condividiamo sono scambiati con lo stesso sistema di crittografia end-to-end utilizzato per lo scambio dei messaggi. Si tratta quindi di uno scambio di dati che non può essere intercettato da terzi.

Quando la funzionalità viene utilizzata in un gruppo, nel caso di condivisioni multiple le posizioni saranno tutte visibili su una stessa mappa condivisa.

Come funziona la condivisione della posizione in tempo reale su WhatsApp

Per usare “Posizione attuale” è sufficiente

  • aprire una chat con la persona o con il gruppo con cui si desidera condividere la propria posizione
  • toccare l’icona che identifica gli allegati, la clips su Android, oppure con un tap sul tasto “+”, nella versione per iPhone
  • selezionare “Posizione”, e poi scegliere la nuova voce “Condividi posizione attuale”.
  • scegliere dal timer per quanto tempo condividere la propria posizione e premere il tasto di invio.

È possibile condividere la posizione e lo spostamento per il tempo che si ritiene necessario, dopo il quale la posizione attuale non sarà più condivisa. La durata standard è di un’ora, ma si può scegliere di rendere nota la propria posizione per soli 15 minuti oppure più a lungo, fino ad 8 ore.

Il tempo per cui si concede la condivisione può essere gestito, modificato e interrotto anche in un secondo tempo, andando nella chat dove si è avviata la condivisione della posizione attuale e toccando la voce “Interrompi condivisione”.

WhatsApp permette di avere una panoramica generale di con quali persone o gruppi si è condivisa la propria posizione in una scheda apposita nelle impostazioni. Per raggiungerla bisogna andare nel Menù, poi scegliere Impostazioni, Account, Privacy, Posizione Attuale. Selezionando “Interrompi condivisione” si possono interrompere le condivisioni correnti.

Quella della posizione attuale può sicuramente essere, in determinate situazioni, una funzionalità interessante: pensiamo ad un gruppo di amici che per vari motivi si deve muovere insieme, pensiamo anche delle situazioni in cui ci possiamo sentire in pericolo e possiamo in questa maniera comunicare, in maniera del tutto “silenziosa” i nostri spostamenti ad altri.

Ma, come sappiamo, questi strumenti e le loro funzionalità possono anche essere utilizzati in maniera diversa dal motivo per cui sono stati realizzati. Per questo è bene, nel caso specifico, per evitare situazioni spiacevoli, evitare di lasciare il nostro smartphone incustodito nelle mani di persone non di cui non ci fidiamo, in modo che non possano attivare questa funzionalità (e altre) a nostra insaputa.

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