La stanza di Antonio e la fionda di Davide

Davide ed Antonio ragazzi virtuali: protagonisti di due portali dedicati ai minori, guidano i navigatori alla scoperta del web, ma anche del mondo reale. Uno difende la sicurezza per utilizzare al meglio le possibilità di Internet, l’altro mostra come si impara la legalità giocando e promuove tutto il positivo del sud d’Italia. Davide è un ragazzo dai capelli biondi ed i grandi occhi azzurri, divenuto simbolo di un filtro che permette un accesso ad Internet protetto. Il servizio, gratuito per i privati, è indirizzato in particolare alla tutela dei minori, ma può essere utile per tutti. Il protagonista è piccolo, ma porta il nome di un grande eroe e, come lui, abbatte, con la sua fionda, il gigante Golia, nel quale, in questo caso, sono indicati tutti i pericoli che si annidano nel web. Un’équipe di oltre mille volontari lavora per questa rete che ha già filtrato oltre tre milioni di siti. Sul portale di Davide (www.davide.it), che recentemente ha rinnovato il suo look, ci sono anche percorsi culturali per genitori ed educatori, forum e link. Antonio, invece, è il protagonista di un portale promosso dal ministero dell’Interno in collaborazione con l’Ue e con il ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca. (www.lastanzadiantonio.it) A lui è legata anche l’iniziativa Sicurezza Sviluppo Sud. Con la sua maglia arancione e un paio di jeans, Antonio accoglie nel suo portale e presenta gli amici virtuali che spiegano i vari temi inerenti alla legalità. Con Antonio si può anche giocare avventurandosi in una caccia al tesoro per scoprire come funziona la patente a punti o destreggiandosi nel gioco della legalità. Qui, nel raggiungere la meta, dalle varie situazioni quotidiane, si impara non solo a rispettare le leggi, ma anche a conoscere la raccolta differenziata, a lasciare sull’autobus il posto agli anziani o rifiutare in discoteca strane pasticche. Da qualche mese le avventure di Antonio sono passate anche su due cd rom interattivi. In essi i ragazzi devono aiutare Antonio, immerso in situazioni al confine tra legalità ed illegalità, a non seguire cattivi esempi effettuando le scelte giuste contro ogni forma di devianza, di emarginazione e di bullismo. Prossimamente Antonio avrà anche un co-protagonista che sarà creato dai ragazzi delle scuole tramite un concorso. IN LIBRERIA I dimenticati Ovvero un grande cronista, Ettore Mo, nei mondi ai margini della globalizzazione. Un viaggio appassionante, come appassionante è la penna del grande reporter del Corriere della sera (Rizzoli, 2003, pp. 219, euro 15,50). Dalla Nigeria alla Svezia, dal Vietnam a Cuba, la lezione di Ettore Mo è semplice: il grande giornalismo racconta storie, e attraverso le storie spiega una società. Semplice, apparentemente. (m.z.) A cura di Anna Lisa Innocenti netone@cittanuova.it

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