La stagione dell’amore
"Io non ci casco di certo, non mi innamorerò mai!", disse Bambi vedendo il suo amico Fiorellino in compagnia di una deliziosa puzzola. Mentre vagava per il bosco però una bella cerbiattina, sull'altra sponda del fiume, gli fece cambiare idea: era Occhidolci! Ebbene sì, al cuor non si comanda e quando la stagione degli amori arriva non c'è discorso che tenga.
Molti proprietari, quando prendono un animale con sé, hanno già le idee chare: lo faremo sterilizzare! Per molti, infatti, questa è la soluzione più pratica per una serena convivenza uomo-animale, per altri, invece, l'esperienza della gravidanza, anche in casa, non è un evento preoccupante. Per questa fetta di amici o per chi fosse ancora nel dubbio possiamo oggi dare qualche informazione aggiuntiva.
Partiamo dal cane. Una cagna diventa sessualmente matura tra i 6 ed i 24 mesi di età, a seconda della taglia, in qualunque periodo dell'anno, essendo, a differenza della gatta, solo moderatamente influenzata dal fotoperiodo (stagione a luminosità crescente).
«Da cosa ce ne accorgiamo?» è la domanda che più frequentemente ci pongono i proprietari. Prima di rispondere bisogna chiarire che ciò che solitamente viene chiamato "calore" in realtà è solo una fase del periodo riproduttivo (ciclo estrale) detta anche estro. Infatti il suddetto ciclo si compone di 4 fasi: proestro, estro o calore, diestro ed anaestro.
Il proestro è la fase in cui la cagna, nervosa, urina di frequente, la vulva risulta ingrossata e perde da essa secrezioni rossastre. É proprio questa la fase che viene notata dai proprietari, e viene erroneamente considerata la più fertile, ma in tale periodo la cagna in realtà non accetta il maschio. Nella fase successiva (estro o calore) le perdite diventano più chiare e sembrano scomparire. Quest'ultimo fatto spesso trae in inganno il proprietario inducendolo a pensare che il periodo cruciale sia passato. Al contrario è questa la fase più propizia per l'accoppiamento: la cagna accetta il maschio proprio perchè in tale periodo avviene l'ovulazione. Subito dopo e con la fine dell'estro comincia il diestro, caratterizzato da alti livelli di progesterone, e questo sia che sia avvenuta o meno la gravidanza, ed infine, tra un ciclo e l'altro si alterna la fase di riposo sessuale detta anaestro.
Detto ciò vorrei sottolineare una differenza con quanto accade nel corpo femminile, che diventa un metodo errato che si trasferisce sugli animali. Nella donna le mestruazioni si verificano dopo l'ovulazione, a testimonianza di una mancata gravidanza o comunque quale segno del disfacimento di quanto l'organismo ha messo in atto per accogliere nell'ambiente uterino l'eventuale uovo fecondato, e quindi avvengono a conclusione del ciclo di inizio di un'eventuale gravidanza.
Per la cagna le perdite ematiche si verificano nella prima fase del ciclo riproduttivo, prima dell'ovulazione e la loro diminuzione sta ad indicare l'inizio e non la fine del periodo fertile. Fatte queste precisazioni possiamo dire che ci accorgiamo dell'avvenuta maturità sessuale di una cagna dalle perdite ematiche. I primi giorni del ciclo estrale, infatti, passano spesso inosservati e ci si accorge solo delle perdite di sangue che, quando diventano più chiare, indicano l'inizio del calore e, come si diceva prima, anche il momento migliore per l'accoppiamento. In questa fase, infatti, se tocchiamo la vulva, che diventa particolarmente sensibile, l'animale sposta la coda e la cagna accetta il maschio. Per cui attenzione a questo periodo se non vogliamo che la nostra "piccola" si accoppi o che lo faccia con un cane qualsiasi. La cagna, infatti, come anche la gatta, durante lo stesso calore può accoppiarsi con più partners e quindi partorire cuccioli di padri differenti.
A cura della dott.ssa Letizia D'Avino, Centro medico veterinario "Zoe", via Aldo Moro 75, Somma Vesuviana, Napoli