La Sicilia presente al Giro 2018 con tre tappe
La Sicilia sarà ancora protagonista lungo le strade del Giro d’Italia: dopo l’edizione di quest’anno, che ha visto la carovana rosa sfrecciare nelle due tappe Cefalù-Etna e Pedara-Messina, la corsa tornerà nell’isola grazie all’accordo che è stato raggiunto tra la Regione e Rcs Sport, società organizzatrice dell’evento. La notizia, data in anteprima dal quotidiano La Sicilia, avrà importanti ricadute dal punto di vista turistico: la carovana passerà infatti attraverso luoghi simbolo, dando visibilità internazionale alle bellezze paesaggistiche e architettoniche toccate lungo il percorso. Un vero e proprio spot che può rappresentare un incentivo all’aumento dell’afflusso di turisti dall’estero e da altre regioni d’Italia.
La 101esima edizione del Giro avrà in programma tre tappe in Sicilia. Nella quarta frazione si andrà da Catania a Caltagirone, con un arrivo che dovrebbe essere nei pressi della famosa scalinata di Santa Maria del Monte: 142 gradini decorati con piastrelle di ceramica policroma, ormai divenuti emblema della cittadina. Il giorno seguente la carovana partirà da Agrigento per arrivare a Santa Ninfa, paese sito nella Valle del Belice: un modo per ricordare il 50esimo anniversario del terremoto che devastò parte della provincia di Trapani.
La tappa dallo scenario più intrigante sarà la sesta, che prevede partenza da Caltanissetta e arrivo sull’Etna, all’altezza dell’Osservatorio astrofisico: «Sono contenta della scelta fatta. Tutte le volte che il Giro arriva in Sicilia – dichiara a tal proposito Antonietta Maria Mazzaglia, presidente del Parco dell’Etna – il nostro vulcano è una tappa obbligata. L’Etna è patrimonio dell’umanità, le sue salite danno valore alla corsa rosa. La zona di Piano Vetore (dove si trova l’Osservatorio astrofisico, ndr), è una delle località più belle del Parco, oltre ad avere le caratteristiche tecniche adeguate: ci sono gli ingredienti giusti per un grande spettacolo». Il Giro diventa anche un volano d’attrazione turistica: «Dobbiamo mirare a far sì che l’Etna diventi tappa fissa, un po’ come il monte Zoncolan. È un palcoscenico importantissimo – ribadisce la presidentessa – e lo sport rappresenta uno dei veicoli di promozione più importanti al mondo: già dal Giro 2010, l’Etna è diventata una meta molto frequentata dai ciclisti stranieri. La corsa rosa ha anche incentivato la nascita di molte associazioni sportive a livello locale».
C’è grande soddisfazione anche tra gli amministratori locali. Il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo dichiara: «È un evento molto interessante che abbiamo costruito nel tempo grazie al fondamentale supporto dell’assessore regionale allo sport Anthony Barbagallo. Questo impegno è stato onorato dando visibilità a un territorio che sta investendo molto per farsi conoscere. Essere tappa del Giro rappresenta una straordinaria occasione di visibilità: a fine settembre avremo l’ufficialità su planimetrie e percorsi, cercherò di promuovere e valorizzare il nostro centro storico».
Il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo affida a un comunicato stampa i suoi pensieri: «Apprendiamo con grande soddisfazione che la corsa rosa del prossimo anno vedrà la nostra città fra quelle protagoniste. Coglieremo l’occasione per presentarla al meglio e utilizzare nella maniera più efficace la vetrina internazionale che un evento del genere rappresenta. Ringraziamo l’assessore regionale Barbagallo per questo ulteriore gesto di attenzione nei confronti della nostra comunità».
Le tre tappe siciliane del Giro, dunque, serviranno anche per mettere in mostra le peculiarità e le sfaccettature di una regione unica. Durante il percorso, infatti, saranno interessati siti Unesco come la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e i templi di Selinunte ed Agrigento; ci si avventurerà lungo le strade del barocco siciliano da Caltagirone a Catania; si sfioreranno alcuni splendidi borghi come Ferla (Siracusa) e Monterosso Almo (Ragusa). Tra atleti di livello internazionale e scenari da favola, le strade siciliane sono ancora una volta pronte ad assistere a grandi pagine di sport.