La seduzione della moda
Fotografo autodidatta, appassionato di cinema, un uomo dal gusto raffinato e dalla creatività unica, Gian Paolo Barbieri, è riuscito con le sue fotografie a raccontare il mondo della moda. Fin da giovanissimo sfrutta questa sua passione per affiancare i più grandi stilisti, curerà le campagne pubblicitarie per le maison Valentino, Armani, Ferrè e Versace, sarà lui a realizzare la copertina del primo numero di Vogue Italia e da quel momento molte delle sue fotografie diventeranno copertine delle edizioni francesi, americane e tedesche.
Anche l’amore per il cinema influenza la sua fotografia, molte volte infatti, nel suo studio Barbieri ricrea set di film famosi, ricerca la luce giusta, prova a dare movimento ai suoi scatti e proprio al suo talento è dedicata la mostra “La seduzione della moda” aperta dal 6 giugno fino al 2 novembre presso il centro Saint-Bénin ad Aosta. Una selezione di scatti, cinquantotto per essere precisi, immagini grandi, che ripercorrono la carriera del fotografo di moda dagli anni Sessanta fino al Duemila, che mettono in mostra i cambiamenti di stile e di pensiero del fotografo e che mostrano contemporaneamente l’evoluzione della moda. Tra le immagini più famose che ritroveremo anche in mostra ci sono: Audrey Hepburn, Monica Bellucci, Angelica Huston, Sophia Loren, Rudolph Nureyev, Jerry Hall e Gilbert&George. Molte anche le modelle che sono state ritratte nel suo studio, come l’attrice e modella tedesca Veruschka e Vivienne Westwood.
Un percorso importante il suo. Perfezionista, amante della bellezza, i suoi scatti hanno ispirato molti altri importanti fotografi di moda, ma soprattutto, dal lavoro con Valentino, nascerà l’attuale concetto di campagna pubblicitaria. Un maestro che oggi è noto a livello internazionale proprio per essere riuscito a modificare l’immagine della moda, tanto da essere considerato tra i quattordici autori al mondo che hanno fatto la storia delle fotografia glamour.