La scena è sacra
A Lucca in scena i temi della spiritualità, della ricerca interiore, della religiosità popolare.
Titoli come Combattimento spirituale davanti a una cucina Ikea, o Lazzaro, vieni dentro! potrebbero far pensare a una dissacrazione dell’argomento religioso. Invece rientrano in pieno nelle tematiche del festival “I teatri del sacro” che comprende una visione non solo religiosa, ma anche aperta ai grandi interrogativi dell’esistenza umana. Un festival che apre una possibilità di riflessione e dialogo.
E quale luogo migliore del teatro per comunicare tra persone vive, in quello spazio vitale dove provocare domande, esercitare lo sguardo verso l’altro e aprirsi all’ascolto? «Il teatro è una grande chance per la cultura, ma anche per la fede», ha commentato mons. Domenico Pompili. Promossa da Federgat e voluta dalla Cei, la rassegna lucchese nasce da un bando rivolto a compagnie professioniste e amatoriali, dal quale sono stati selezionati 20 spettacoli vincitori e sette progetti speciali. Una settimana di teatro e di danza con nomi affermati della scena italiana fra cui Lucilla Giagnoni, Alessandro Berti, Giovanni Scifoni, Ariella Vidach, Julie Ann Anzilotti.