Under the Skin
Presentato l’anno scorso a Venezia, il film con Scarlett Johansson, diretto da Jonathan Glazer, racconta di una aliena che indossa la pelle di una donna affascinante che percorre le strade della Scozia seducendo gli uomini per sottrarre loro la pelle, finchè incontra un giovane elephant man che le farà scoprire sentimenti prima sconosciuti. Intrigante, ma talora confuso, questo thriller fantascientico e visionario, ed anche pretenzioso, è un libero adattamento dal romanzo Sotto la pelle di Michel Fabre e vede una Johansson decisa  in questo ruolo straniante (dal 28).

Hercules
Ritorna il guerriero mitico, protagonista di innumerevoli film, l’ultimo dei quali appena uscito a gennaio (Hercules, la leggenda  ha inizio). Questa volta Hercules non è un giovanotto, ma un uomo maturo con moglie e figli, anche se è figlio di Zeus. Ma gli dei sono cattivi e i suoi vengono uccisi con la loro complicità. L’eroe si scatena ed è costretto alle mitiche dodici fatiche, mentre la Tracia invoca il suo aiuto. Blockbuster zeppo di effetti speciali, con battaglie sanguinolente, mostri orridi, cattivi implacabili, creature digitali, vede sulla scena il forzuto dal cuore umano Dwayne Johnson con la regia spettacolare di Brett Ratner. Per gli amanti del genere e dell’avventura fantastorica (dal 13).

Cattivi vicini
Zac Efron non cresce mai e continua a fare lo studente simpatico e palestrato in una commedia surreale dove una esuberante confraternita di cui è il leader sbarca accanto alla casa della tranquilla coppia Radner. Umorismo scatenato e spinto, gags molto americane, una follia organizzata per un film campione d’incassi, prodotto e diretto da Seth Rogen e politicamente molto, forse troppo?, scorretto, secondo il gusto made in Usa (dal 20).

Chef – La ricetta perfetta
Una gustosa, è il caso di dirlo, commedia americana imperniata sulle vicende simpatiche di un creativo chef (un grande Jon Favreau) che si esalta ai fornelli tra l’incomprensione del proprietario del ristorante (Dustin Hoffman), della moglie e lasciando solo il figlio di dieci anni, oltre che del classico giornalista di cucina, col quale avrà un memorabile litigio pubblico, twittato in tutta l’America. Rimasto senza lavoro, deve rifarsi una vita e ci riesce, impiantando una azienda con un furgoncino in cui sfodera le sue magiche ricette e… non vi sveliamo il finale. Brillante, rapido, bene interpretato e guizzante, lievemente ironico, è un divertissement addirittura gustoso. Dopo il film, ci vuole una buona cenetta! (dal giorno 1).

Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie
In un terra disastrata con pochi umani terrorizzati e sulla difensiva, le scimmie hanno il loro mondo tra le foreste, le loro leggi e sembrano migliori degli uomini. Un ex architetto (Jason Clarke) raggiunge il loro rifugio e le convince a ricercare una convivenza pacifica con gli uomini. Ma alla fine si rivela che anche tra le scimmie esiste il malvagio come fra gli umani e la guerra rimane inevitabile, con un risvolto quindi amaro e l’inevitabile sequel.

Chiara parabola del conflitto tra bene e male nel cuore dei viventi, il film i n3 D oltre alla recitazione convincente del cast presenta una fascinosa ricostruzione ambientale e scenari spettacolari in un ritmo concitato, essenziale che rende il prodotto godibile e per nulla superficiale. Regia svelta di Matt Reeves (dal 1 agosto)