La regina Teodolinda in Formula 1
Ci sono città la cui storia è così ricca di significati civili che dimenticarsene può essere pericoloso. Prendiamo Monza e la questione che vi si dovrebbero trasferire tre ministeri. L’idea avanzata si giustificherebbe nel modo seguente: spostare i ministeri al Nord servirebbe a rendere più efficiente la macchina dello Stato, finora dominata dall’indole burocratica e sonnacchiosa dei romani.
Monza è una bella cittadina, con tanti tesori artistici e con la celebre corona ferrea, forgiata con un chiodo della crocifissione, che serviva nel Medioevo per incoronare i re. È esposta nella cappella di Teodolinda, una regina longobarda che spostò la sua residenza estiva proprio a Monza, 14 secoli fa, dopo essere stata presa in sposa da Autari, re longobardo.
Teodolinda era cattolica, mentre il re Autari era ariano. Si trattò di un matrimonio ben calcolato. Autari aveva bisogno di legittimare la sua fragile regalità con un tocco di romanità e per questo sposò una regina che apparteneva alla confessione religiosa dei Romani. E dopo il matrimonio Autari si affrettò a cambiare nome, abbandonando il proprio (troppo longobardo) a favore di quello romanissimo di Flavio. Re Flavio durò alla carica regale appena un anno. Morì avvelenato; non resistette agli intrighi di palazzo.
Ricapitolando, Monza era la capitale longobarda scelta da una regina di religione romana, sposata da un re che per essere più forte aveva bisogno di romanizzarsi: dunque racconta della grande stima che culture civilmente acerbe avevano per la grandezza di Roma . Curioso, no?
Supponiamo però che la decisione di trasferire i ministeri a Monza non dipenda da considerazioni storiche così remote ma dalla semplice constatazione che cambiare aria e allontanarsi dal malaffare dei traffici romani è una cosa buona di per sé. Anche qui, però, balza alla mente che fu proprio a Monza che esplose, quattrocento anni fa, il famoso scandalo della monaca, immortalato dal Manzoni. Uno scandalo che fra crimini e delitti colpì alcune famiglie nobili e potenti di quei luoghi. Anche da questo punto di vista, la decisione di spostare i ministeri a Monza appare amena.
L’ultima spiaggia: Monza è sede del Gran Premio di Formula 1. Il luogo migliore, allora, per una rimessa a punto del motore del governo? Un ritorno al box, per un pit stop speciale, sarebbe opportuno. Ma poi via, ripartire con serietà, affrontando i problemi reali e urgenti del Paese.