La periferia come capitale d’Italia
“I destini del mondo maturano in periferia”. Le parole profetiche di don Primo Mazzolari esprimono il senso di un percorso che a partire dal “Meeting per la Legalità” di Caserta nel 2013, ha visto, negli anni successivi, centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, impegnarsi in prima persona nei quartieri difficili e dimenticati, come Tiche e Akradina a nord di Siracusa. L’obiettivo, come si legge nella “carta d’identità del Campus” definita dai giovani, è quello di vivere «un’esperienza che promuove e sviluppa relazioni interpersonali, tra associazioni e con le istituzioni, da cui emerge un “Noi” che diventa soggetto agente sul territorio». Tale realtà «attiva processi di cambiamento ricostituendo sul luogo legami sociali attraverso presenza, dialogo e impegno civile e dona a chi partecipa uno sguardo nuovo sulla realtà che lo circonda suscitando il desiderio di spendersi anche nei territori di provenienza». Approfondiamo in concreto le proposte che i giovani hanno in cantiere per questa estate.
Il “Torino Summer Campus” si svolgerà dal 28 luglio al 6 agosto presso la Cartiera, un’ex fabbrica della circoscrizione IV della città. In seguito ad un’opera di riqualificazione è diventata uno spazio polivalente a disposizione del territorio, gestito da un coordinamento di enti associativi con sale per la danza, spazi per la psicomotricità, una palestra e un’area teatrale. L’obiettivo di questa riconversione è quello di creare un luogo di socializzazione e aggregazione dove i ragazzi possono essere protagonisti e instaurare rapporti con il tessuto culturale e sociale cittadino. L’area in cui questa realtà si inserisce è abitata da numerose famiglie composte da immigrati di prima e seconda generazione.
Ed è proprio in questa dimensione interculturale che il Campus andrà a collocarsi. Seguendo il format collaudato di azione-formazione le mattinate verranno dedicate ad attività con i bambini del quartiere, condivisione in laboratori di danza, musica, teatro, pittura-riciclo e giornalismo. I bimbi, così divisi in base alle loro passioni, avranno il compito di portare in scena uno spettacolo nella serata finale. I momenti pomeridiani invece verranno utilizzati, dagli iscritti all’esperienza Campus, per approfondire temi attuali attraverso una serie di momenti di formazione. Gli argomenti affrontati saranno molteplici e spazieranno dal fine vita alla legalità, dalla guerra alla cura dell’ambiente che ci circonda. L’obiettivo del Campus di Torino è quello di creare ponti di fraternità in un crocevia di culture e popolazioni, cercando di andare a toccare con mano i problemi, ma anche le ricchezze, di una periferia situata all’interno del tessuto cittadino torinese.
“Il “Rome Summer Campus” si svolgerà dal 3 al 12 agosto a Corviale, un quartiere situato nella zona sud-ovest della capitale, noto per il “Serpentone”, una controversa opera architettonica di 958 metri in cui vivono più di 8 mila persone, e per il “Campo dei Miracoli”, sede del progetto “Calciosociale”, che, cambiando le regole del gioco, promuove i valori dell’accoglienza e del rispetto delle diversità.
Sarà questa struttura, attrezzata con palestra e campi sportivi, la base operativa dove risiederanno i giovani partecipanti il cui obiettivo è quello di aprirsi al quartiere e mettersi in ascolto di quanti vi abitano. In linea con il format, che prevede l’alternanza di azione e formazione, durante le mattinate verranno svolte opere di riqualificazione del quartiere, attività a favore dell’associazione “Sempre Persona”, che sostiene le famiglie di ex detenuti in stato di indigenza, e alcuni laboratori per i più piccoli, quest’ultima iniziativa sorta grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Paolo della Croce situata nel quartiere Corviale.
Durante le notti del 4 e del 10 agosto i giovani animeranno le puntate di Radio Impegno: una web radio (www.radioimpegno.it), che va in onda in diretta streaming da mezzanotte alle 8 del mattino dalla struttura del Campo dei Miracoli. Nei momenti pomeridiani si avrà un focus iniziale su periferie, spazi urbani e relazionali ed alcuni laboratori interattivi su tematiche come la legalità, la cittadinanza attiva o il disarmo, collegate da un filo conduttore: il valore delle scelte secondo coscienza nella prospettiva di crescere come cittadini attivi e incidere nella società. Infine l’11 e il 12 agosto, insieme a giovani provenienti da tutta Italia, sarà possibile partecipare al pre-sinodo con il papa al Circo Massimo, un evento che segnerà, idealmente, la tappa finale del percorso intrapreso con il Campus.