La parola di Dio incarnata nella storia. Forma e norma: storicità e carattere vincolante
Forma e norma: storicità e carattere vincolante
Oriente e occidente si possono incontrare e unire soltanto se si rammentano della loro originaria consanguineità in un comune passato. Il primo passo in questa direzione sarà ridiventare consapevoli che oriente e occidente, malgrado le loro peculiarità, appartengono organicamente ad un'unica cristianità. Noi cristiani dobbiamo reimparare a superare l'assolutismo e l'esclusivismo insiti nelle nostre tradizioni particolari. Solo questo atteggiamento ci permetterà di scoprire sorelle e fratelli al di là dei nostri confini confessionali, e di apprezzare le Chiese che si trovano al di là dei nostri confini ecclesiastici. Dobbiamo restare al tempo stesso fedeli alle nostre radici e disponibili a nuove possibilità. Diventare teologicamente un po' più fedeli: non nel senso di una restaurazione di forme e tradizioni statiche, ma nel senso di un rinnovato conseguimento dinamico della verità vivente della Chiesa, che è una cosa sola con il Logos incarnatosi; con una teologia che non va separata dalla vita e dalla dossologia, e che non intende rispondere del proprio contenuto alla ratio dell'uomo: una teologia, cioè, che sa rendere già presente ciò che ci sarà concesso di esperire alla fine dei tempi: la coesione del tutto, l'armonia del tutto.