La notte del giudizio

Nell'ultimo lavoro di James DeMonaco è il momento in cui tutti possono dare libero sfogo a rancori e sentimenti di vendetta, così che la società, il resto dell'anno, sia libera da istinti omicidi e derive della giustizia fai dai te. Nelle sale arriva anche Guillermo Del Toro con "Pacific Rim" e "Pain & Gain" di Michael Bay
La notte del giudizio di James DeMonaco

Una notte all’anno tutto è permesso negli Usa del 2022. Così è il film La notte del giudizio di James DeMonaco interpretato da Ethan Hawke. In quella notte ognuno è libero di scatenare gli impulsi omicidi, di vendicarsi: è lo Stato che dà libero sfogo a chiunque di uccidere e vessare chiunque non gli stia bene. Così la patria viene liberata dai rancori e per il resto dell’anno la società ritorna perfetta. Della serie, negli Usa ogni fantasia è permessa?

Il film non è né così horror come promette né così demenziale. È un trhiller psicologico in cui il benestante Ethan, che vende protezioni ai vicini in vista della notte del giudizio, per un gesto di generosità del figlio minore accoglie un nero in casa e subisce la vendetta dei giovani assassini scatenati. Non sveliamo il finale, se non per dire che i colpi di scena non mancano e che il desiderio di sangue non si  placa in una sola notte… Insomma, lo Stato dà la possibilità a chiunque di farsi giustizia da sé. Il progetto sarebbe delirante se fosse vero, ma negli Usa non si sa mai, visto che tutti, come nel film, hanno sempre tante armi in casa! Il povero Ethan, che è bravo – nulla da eccepire – ha pure prodotto la storia, forse per denunciare la violenza attraverso la violenza?

Pacific Rim. Fantascienza, signori. Guillermo del Toro dirige un film d’azione e di lotta contro mostri giganteschi che escono dal mare. Per combatterli  si è ideata una gigantesca macchina robotica manovrata al suo interno dagli umani. La lotta è impari, i mostri sono vittoriosi, il mondo va in frantumi. Ci vuole il liberatore. Un ex pilota di robot e una improbabile soldatessa riusciranno nello scopo? Suspense, avventura, effetti speciali così abbondanti e perfetti da far sgranare gli occhi nelle sale estive e riposarsi rivedendo ancora una volta sul grande schermo la lotta fra l’uomo e il nemico, con l’arrivo dei “nostri”, un po’ di sentimento e ritmo scattante. Per i ragazzi e chi è rimasto va ottimamente.

Pain & Gain, Muscoli e denaro. Il palestrato Daniel, lasciato dalla moglie perché è un eterno adolescente, incontra due amici che di cervello ne hanno tanto poco quanto abbondano di bicipiti. Sequestrano un ricco uomo d’affari, per dare una virata alla vita, ma sono pasticcioni, spendono troppo, pensano poco ed anche il capo Daniel, alla fine di corse, fughe, inseguimenti, si trova a mal partito. Deboluccio ma rilassante, per chi non ha troppe pretese.

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