La Mostra vista dal web

Mai come quest’anno chi non è potuto essere al Lido ha comunque avuto la possibilità di seguire la Mostra di Venezia dal web. Anzi, considerando la superficialità e l’inconsistenza con cui la tv copre da qualche anno a questa parte l’evento, per gli appassionati rimasti a casa Internet è rimasta l’unica vera opzione per essere in qualche modo partecipi della magica kermesse veneziana. Praticamente tutti i siti di cinema e i principali portali d’informazione hanno dedicato alla Mostra uno speciale che, oltre alle informazioni di base – il programma, il calendario della proiezioni, le schede dei film e degli autori, la giuria, i premi – ha offerto al cinefilo-internauta un’offerta ricchissima e variegata fatta di aggiornamenti in tempo reale sugli eventi del Lido, recensioni, interviste, commenti, gallerie fotografiche e altro ancora. Quello che proponiamo ora, senza alcuna pretesa di esaustività, è una breve rassegna di alcune delle tantissime risorse disponibili in rete, per approfondire cosa è successo alla Mostra e per seguire in futuro questo e altri festival dal web. Tralasciando lo scarno e sin troppo essenziale sito ufficiale de La Biennale (www.labiennale.org/it/ci nema), segnaliamo innanzitutto gli speciali dedicati alla Mostra dai siti dei due più importanti quotidiani italiani: La Repubblica (www.repubblica.it/speciale/ 2005/venezia) e il Corriere della Sera (www.corriere.it/Speciali/ Extra/2005/Venezia), che offrono speciali ricchi di notizie e risorse multimediali (foto, commenti audio e video), anche se sul Corriere, che ha sfruttato meglio di Repubblica le sinergie con il quotidiano cartaceo, si possono trovare i contributi giornalieri di critici del calibro di Paolo Mereghetti, Tullio Kezich e Maurizio Porro. Tra i siti di cinema, iniziamo con il sito della storica Rivista del Cinematografo (www.cinematografo. it), che propone una ricca offerta di recensioni dedicate ai film delle sezioni collaterali. Opera meritoria se si considera che in genere queste opere non trovano molto spazio e attenzione. Kataweb Cinema (www. kataweb.it/cinema) si muove, invece, su un’altra lunghezza d’onda, e nello speciale dedicato alla Mostra si sofferma spesso e volentieri sugli aspetti legati al glamour e al divismo, senza dimenticare che Venezia resta pur sempre un festival del cinema d’autore. Ricca anche la proposta di contenuti multimediali (soprattutto audio) e di aggiornamenti in tempo reale dal Lido. A Film Up (http://filmup. leonardo.it/speciale/ venezia62) spetta, forse, il record di recensioni pubblicate (circa 80). Una copertura quasi totale dell’evento veneziano agevolata anche dalla presenza al Lido con un proprio stand. Altro sito interessante è Cinema Zone (http://cinema. castlerock.it), che presenta una sezione di recensioni molto curata (con tanto di voti della redazione) e un nutrito numero di interviste ai protagonisti della rassegna veneziana, tratti dagli incontri con la stampa. Per finire, 35mm.it che nel suo speciale (http:// minisiti.caos.it/speciali/venezia2005) colleziona oltre 70 recensioni con il solito contorno di aggiornamenti, notizie e curiosità. (Cristiano Casagni) IN LIBRERIA L’oggetto e il senso Paolo Contini, giovane docente di Scienze della comunicazione, ci offre una lettura sociologica della comunicazione nella società dei consumi (Aracne Ed.). Un breve studio che, al di là dell’ambiguità dell’espressione società dei consumi, cerca di presentare una comunicazione per il consumo che superi, paradossalmente l’oggetto del consumo, che così acquista a sua volta un senso. Il consumismo è sempre stato divinizzato dal capitalismo e demonizzato dai suoi nemici. Quest’analisi presenta invece il consumismo come un dato di fatto che, associato alla comunicazione, può assumere un suo significato (m.z.) netone@cittanuova.it

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