La manomissione delle parole
Gianrico Carofiglio - Rizzoli
Il linguaggio, col suo variare continuo, esprime la visione del mondo a cui una civiltà e una cultura cercano di dare forma e prospettiva. Analizzare le variazioni di significato nell’uso delle parole è allora un modo per identificare i cambiamenti sociali e le diverse prospettive valoriali che caratterizzano le epoche storiche. E infatti i regimi totalitari cercano sempre di inculcare nuovi valori con l’introduzione di parole e linguaggi nuovi. Il testo di Carofiglio è un pamplhet sui costumi che analizza varie parole, a partire dal «furto delle parole: democrazia e libertà», per continuare con vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, secondo un ordine non causale che sottolinea come scegliere le parole e usarle in un certo modo è questione di come si vuole descrivere il presente, ma ancor più interpretarlo e dargli significato.