La maledizione della prima luna

Piacevole, tutto sommato, ma non facilmente inquadrabile. Un filmone, forse un po’ troppo lungo, che, attingendo a generi e a modi espressivi diversi, racconta una storia tanto semplice da rischiare di non coinvolgere pienamente, ma piacevole per la ricchezza della coreografia e per l’accattivante recitazione di attori cult. Il soggetto è stato tratto da una attrazione di Disneyland, dedicata ai bucanieri dei Caraibi. La trasposizione sullo schermo è stata diretta dal regista Gore Verbinski, che dimostrò sin dall’inizio, quando lavorava negli spot pubblicitari, di saper inventare scene originali, traendole da una fantasia davvero scatenata. Il racconto ruota intorno ad una maledizione che rende i pirati simili a scheletri immortali e narra una vicenda d’amore destinata a giungere a felice esito, passando per avventure incredibili. Sembrerebbe una storia per bambini, ma non presenta la leggerezza delle favole, anzi lo stile è alquanto realistico e a tratti epico.Tuttavia, una lieve ironia smorza gli scontri verbali e anima atteggiamenti divertenti. Gli scorci di mare, di velieri, di grotte con tesori sono assai suggestivi. I combattimenti si susseguono numerosi. L’attore Johnny Depp interpreta in modo attraente un pirata non troppo violento, dai modi raffinati e ricchi di romanticismo, che ricordano come egli si ispiri a Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones. E poi i giovani e belli Orlando Bloom e Keira Knightley. Una pellicola ben confezionata, di puro intrattenimento. Regia di Gore Verbinskj; con Johnny Deep, Orlando Bloom, Keira Knightley.

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