La Lube Civitanova non si ferma più
Un altro tassello, per quello che sta diventando uno dei filotti più vincenti nella storia recente e non della pallavolo italiana. La Lube Civitanova, infatti, è attualmente sul tetto d’Italia, d’Europa e del Mondo. Un risultato incredibile che vale la pena di ripercorrere brevemente. I ragazzi allenati da Fefè De Giorgi sono detentori dello scudetto 2018-2019, vinto per la quinta volta battendo gli eterni rivali di Perugia. Poi è arrivato il trionfo nella CEV Champions League: il secondo trofeo continentale della squadra marchigiana è giunto superando 3-1 i russi dello Zenit Kazan nella finale giocata a Berlino. La supremazia globale, invece, è stata conquistata lo scorso dicembre, battendo tra le mura amiche i brasiliani del Sada Cruzeiro con un altro 3-1.
Una serie di vittorie clamorosa che, ieri, ha trovato la classica ciliegina sulla torta. Osmany Juantorena e compagni, infatti, hanno portato a casa la Coppa Italia numero sei, battendo il Perugia al termine di una gara che gli spettatori della Unipol Arena di Bologna difficilmente dimenticheranno. Civitanova ottiene, così facendo, la sua personale “vendetta sportiva” sugli umbri, capaci lo scorso anno di battere i marchigiani nell’atto conclusivo della manifestazione. Il 3-2 finale è un vero e proprio inno alla pallavolo. Sotto 21-25 nel primo set, infatti, i campioni del Mondo si sono dati da fare, vincendo dopo due autentiche battaglie nel secondo e terzo periodo con i punteggi di 25-23. Il quarto set è un romanzo: Perugia riesce infatti nell’impresa di annullare ai rivali ben nove palle del match, aggiudicandosi il parziale 36-34.
Tutto si decide al tie-break, dove Civitanova ha fatto comprendere a tutti la sua attuale superiorità. Il 15-10 del quinto set assegna il trofeo alla Lube che, così facendo, allunga la sua striscia leggendaria. Top scorer di giornata è il nazionale azzurro Juantorena, autore di 28 punti: doppia cifra anche per Leal (23), Simon (15) e Rychlicki (13). In casa Conad Perugia spiccano invece i 30 punti di Leon e i 18 di Atanasijevic. «Quello che mi porterò sempre dentro – ha dichiarato un emozionato Ferdinando De Giorgi a fine gara – è l’orgoglio che ho di questa squadra. Sarebbe lo stesso anche se avessimo perso per quello che ha fatto, ma ora è più forte. È un patrimonio che ci dobbiamo tenere ben stretto per i mesi che verranno e per le altre sfide che dovremo affrontare».
Anche Juantorena, nominato a ragion veduta miglior giocatore della finale, è felice: «Non potevamo mollargliela un’altra volta. Questa è una squadra che non molla, è una squadra che resiste e che ha fatto qualcosa di eccezionale». Il patron della squadra, Fabio Giulianelli, ha parole di orgoglio per tutti i protagonisti di questa fantastica scia di trionfi: «Abbiamo un gruppo davvero incredibile. Ragazzi eccezionali, che non mollano ma proprio mai. Credo che questa Coppa ce la siamo proprio meritata fino in fondo». Le dichiarazioni di Fabio Balaso, libero della squadra marchigiana, evidenziano bene quale sia la mentalità in casa Civitanova: «Adesso abbiamo bisogno di tirare un po’ il fiato e di goderci questa incredibile vittoria. Ma quello che vi posso dire è che la nostra fame non si è mai spenta. Abbiamo ancora il campionato e la Champions». La voglia di stupire il mondo e fissare nuovi record, in casa Lube, non si è certo conclusa ieri.