La logica di Dio

L'Onnipotente ama l'uomo fin dall'inizio della sua vita e non si abbassa: diventa l'altro per amore, in un Natale perenne che inizia da Betlemme fino al Calvario
Un neonato

Per capire come la pensi Dio, qual è la sua “cultura” non bisogna aspettare che Gesù, uomo fatto, si metta a predicare e agire. In questi momenti, certamente, la lezione è più chiara e completa, ma è nel Natale che è racchiuso già tutto quello che Gesù dirà e farà.

La piccolezza del neonato, figlio di Maria, non è un “nonostante”, ma un “proprio per questo”. Cioè, non è vero  che Dio si farebbe piccolo, senza raziocinio, senza parola,  assoggettandosi a una legge di crescita naturale, tutto questo “per degnazione”, per un movimento  dall’alto al basso. Dio non agisce per una compassione che umilia l’altro. Dio si fa piccolo per un amore di identificazione, entra nella pelle dell’uomo, nella pelle esigua di un neonato, che lo contiene tutto.

Ama l’uomo, fin dall’inizio della sua vita. Non comincerà ad amarlo quando sarà un giovane  pieno di vita, di forza, di intelligenza, ma già da ora, nelle braccia di sua madre, succhiando il suo latte, piangendo, come tutti i neonati.

È la logica di Dio: amare fino a diventare come l’altro, nascondendosi nella pelle dell’altro: «Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria?(Mt 13, 55)» , diranno increduli i suoi compaesani di Nazaret al sentire Gesù insegnare nella sinagoga. Prima, nessun segno particolare.

Facendo così, Dio non si umilia, ma resta fedele a se stesso, si rivela per quello che è: è la verità dell’amore. Se agisse per degnazione, sarebbe falso, si metterebbe la maschera del “buono” per attirare la nostra simpatia. Umilierebbe se stesso e noi in un rapporto finto, in un teatro di maschere. E invece no: è uno di noi.

«Maria […] custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore (Lc 2,19)». È stata la prima a capire e assumere in sé la logica di Dio, in un Natale ininterrotto, fino al Calvario.

I più letti della settimana

Il sorriso di Chiara

Abbiamo a cuore la democrazia

Carlo Maria Viganò scismatico?

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons