La guerra è dichiarata
A due giovani genitori si ammala il figlio di 18 mesi per un tumore al cervello. Sono protagonisti nel film e, anche, autori dello stesso: raccontano la loro esperienza reale. Lei è Valérie Donzelli, la regista, e lui il suo ex-compagno. Un prodotto ad alto contenuto emotivo, drammatico; e pieno di vita. Lo stile poliedrico si rifà a maestri del cinema francese (anche Godard), con una colonna sonora che varia da Vivaldi all’elettronica. Una guerra contro la malattia, un equilibrio di coppia da salvare, caparbiamente, nei modi della giovinezza. Un esempio di amore genitoriale, che fa ben sperare anche sullariunione dei due.
Regia di Valérie Donzelli; con V. Donzelli, J. Elkaïm.
Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.).