Fino a pochi anni fa la ragione ha tenuto a bada i sentimenti e, con essi, le emozioni: queste facevano parte della vita privata e, anche lì, andavano vissute con molta cautela. Il paradigma di gente “educata” passava dal sapere mettere insieme cuore e ragione – interpretate appunto come sede del pensiero e sede dei sentimenti –, ma con una netta superiorità della ragione. Con l’avvento della psicologia e delle scienze umane, e per tanti altri fattori, assistiamo negli ultimi anni a una vera “liberazione” dei sentimenti.

Per non cadere in eccessi – sempre nocivi – si impone una riflessione su una gestione matura della sfera emotiva. È attorno a questa tematica che si sviluppa il focus del presente numero di Ekklesía che intende essere un piccolo contributo a una Grammatica dei sentimenti, tanto più necessaria in un’epoca dove sembra che la felicità dipenda dal maggior numero di like sulle reti sociali e non da una realizzazione piena e integrale della persona.

Tommaso Bertolasi, filosofo ricercatore, ci parla dell’intelligenza delle emozioni. Facendo leva sul concetto di empatia, propone la categoria della relazione quale luogo di educazione della sfera emotiva.

Cintia Miranda Vieira e Nancy O’Donnell si interrogano sul ruolo delle emozioni nella nostra vita e nella comunicazione con gli altri e in che misura la provenienza culturale e famigliare incide sul modo di esprimerle.

Elisabeth Öhlböck mette in rilievo il ruolo della neuroscienza per saper interpretare e gestire le emozioni.

In maniera più esperienziale, Maria e Raimondo Scotto, partendo dalla loro esperienza di coppia, aiutano una buona gestione delle emozioni per affrontare bene le crisi inevitabili che si presentano nella vita di ogni famiglia; mentre don Marco Vitale ha uno sguardo soprattutto sulla vita dei consacrati e Miriana Dante sul mondo giovanile: come i giovani vivono le emozioni.

Vengono presentati poi due tentativi di “educazione” alle emozioni per l’infanzia: il giornalino BIG per bambini (ed. Città Nuova) e il programma di educazione all’affettività Up2Me bambini.

In Buone pratiche abbiamo raccolto: un cammino di dialogo tra cristiani e musulmani in Svizzera, un’esperienza di dialogo in Costa d’Avorio, e uno sguardo al diaconato permanente attraverso varie esperienze.

Nella rubrica Testimoni, un’intervista a Ioan Sauca, segretario ad interim del Consiglio ecumenico delle Chiese dal 2020-2022; un articolo su San Patrizio, figura di missionario singolare, patrono dell’Irlanda; e la figura di un giovane, Pietrino di Natale, deceduto a 18 anni in fama di santità.

Nella rubrica Percorso sinodale, da rilevare un’intervista a Sr. Nathalie Becquart, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo.

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