La Giunta al femminile di Cagliari
Ci sono sei donne e quattro uomini nella squadra del neosindaco Massimo Zedda: tutti tecnici o personalità di altro profilo
Promessa mantenuta. Massimo Zedda, il giovane neo sindaco di Cagliari, ha presentato la sua squadra di governo, con 6 donne e 4 uomini, così come promesso in campagna elettorale.
Il 35enne esponente di SEL (Sinistra e libertà) ha voluto in Giunta solo tecnici: Paola Piras, vice sindaco e assessore agli Affari Generali, preside della Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari; Enrica Puggioni, alla Cultura, Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo, 32 anni, laurea in Filosofia alla Ca’ Foscari di Venezia; Susanna Orrù, ai Servizi sociali, 38 anni, da 10 anni lavora per Sviluppo Italia Sardegna, si occupa di start-up imprenditoriale; Barbara Argiolas, al Turismo e Attività produttive, 42 anni, laureata in Economia e commercio, master in Gestione e sviluppo dei Servizi turistici; Luisa Sassu, al Personale, 51 anni, laurea in Giurisprudenza, funzionaria amministrativa della Questura; Luisa Anna Marras ai Lavori Pubblici, 59 anni, laurea in Lettere Classiche, funzionario regionale ai Beni culturali; Paolo Frau, al delicato assessorato all’Urbanistica, 59 anni, per 10 anni nella Commissione urbanistica al Comune di Cagliari; Pierluigi Leo, ai Servizi tecnologici, 64 anni, laurea in economia e commercio, ha ricoperto nell’ambito dell’amministrazione regionale numerosi incarichi; Mauro Coni, assessore ai Trasporti, 46 anni, ingegnere civile, docente universitario alla Facoltà di Ingegneria di Cagliari e Gabor Pinna, al Bilancio e Patrimonio, 52 anni, dirigente della finanziaria regionale Sfirs. Presidente del Consiglio Comunale l’ex capogruppo del Pd Ninni Depau, che ha ricevuto anche i voti di una parte dell’opposizione di centro destra, “Segno che – ha detto Depau – il mio ruolo di garanzia è stato riconosciuto anche dalla minoranza”.
La composizione della Giunta Zedda è il frutto di un paziente lavoro di tessitura che il giovane primo cittadino ha portato avanti nel corso di quasi tre settimane dalla vittoria al ballottaggio del 29 maggio scorso, con non poche difficoltà, dato che alcune tensioni sarebbero emerse nelle ore prima della presentazione. Tuttavia, come annunciato in campagna elettorale dallo stesso Zedda, «la Giunta è composta da personalità di alto profilo, tecnici alla prima esperienza o comunque non con incarichi politici».
Dopo le formalità iniziali, l’apertura dei lavori e la conferma di sindaco ed eletti, è intervenuto il consigliere di opposizione, Giuseppe Farris (Pdl), che ha chiesto la sospensione della seduta. Secondo Farris c’era una questione di incompatibilità visto che Zedda non si era ancora dimesso dalla carica di consigliere regionale. Il sindaco, prendendo la parola, ha precisato di aver già presentato per iscritto le dimissioni e che gli è stato chiesto di presentarsi in Aula per correttezza istituzionale, cosa che avverrà nei prossimi giorni. «Anzi – ha detto – lo farò prima di aver maturato i requisiti per il vitalizio, così da non prendere la cosiddetta pensione da consigliere. È un piccolo segno – ha concluso – ma andava dato».
Il neo sindaco ha prestato giuramento sulla Costituzione e da quel momento è iniziato il suo mandato. Tra le priorità di certo la vicenda del Poetto, la spiaggia dei cagliaritani, dove i chioschi bar sull’arenile stanno per essere smantellati per intervento della magistratura: a rischio almeno 300 posti di lavoro. A seguire la vicenda della necropoli punica di Tuvixeddu (la più grande del Mediterraneo) e quella dell’Anfiteatro Romano, chiuso agli spettacoli che verranno decentrati o ospitati alla Fiera.
Su questo e su temi come l’edilizia abitativa e lo sviluppo socio economico della città capoluogo dovrà lavorare Massimo Zedda ed il suo 60% di donne e 40% di uomini in Giunta.