La forza debole dell’agape

La giovane comunità di Corinto sperimenta al suo interno una serie di conflittualità dovute al formarsi di fazioni, a contrastanti sensibilità, alla diversità di compiti e carismi che entrano in collisione tra loro. In che modo l’apostolo Paolo affronta queste situazioni? Ce ne parla l’esegeta Gérard Rossé, docente all’Istituto Universitario Sophia (Loppiano). L’apostolo non si impone, ma punta alla responsabilità, richiamando la comunità allo stile del Crocifisso Risorto e quindi all’amore-agape. Comporre la diversità in unità e articolare l’unità in una varietà di espressioni non è frutto soltanto dello sforzo umano bensì, in definitiva, segno e opera dello Spirito. 
Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons