La figlia anoressica

Storia tratta da il Vangelo Giorno – Città Nuova Editrice

Già nell’adolescenza, nostra figlia ave­va cominciato a curare il proprio cor­po in modo esagerato e a considerare una conquista ogni grammo di peso in meno. Impossibile mangiare insieme a lei, anche se mia moglie faceva di tut­to per accontentarla. Ben presto la sua anoressia nervosa ci ha costretti a chie­dere aiuto a uno specialista.

Io, che da ragazzo avevo sofferto la fame, non ri­uscivo a capirla e ciò ha creato tensioni anche con mia moglie. Poi un sacerdote amico, coinvolto in una raccolta di viveri e al corrente dei nostri problemi, ci ha chiesto collaborazione a una mensa per i poveri. Per più domeniche mia moglie ed io siamo andati ad aiutare. Nei suc­cessivi commenti a casa, più che dare sentivamo di aver ricevuto. Intanto no­stra figlia ascoltava… finché, una volta, ha voluto accompagnarci. È stato l’inizio della sua guarigione: a contatto con la cruda realtà ha dimenticato sé stessa. Fra l’altro, lì ha conosciuto un ragazzo che si spende per i poveri e ha visto in lui un uomo realizzato.

Il sacerdote ave­va visto bene di cosa avevamo bisogno.

F.C. – Italia

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