La Fiera del CE&S

Nei locali del Pime a Milano, dal 23 al 26 maggio, più di 80 espositori di Commercio equo e solidale e del vasto mondo che gli ruota intorno hanno vissuto il loro ottavo appuntamento annuale a livello nazionale, espressione di una realtà economica alternativa che si va espandendo in Italia e in Europa. La Fiera ha proposto, assieme a momenti artistici e tavole rotonde sulle scelte consapevoli nell’ambito del risparmio e della finanza, anche la realtà delle sempre più numerose “botteghe del mondo” sparse per l’Italia, con esperienze promettenti di vendita di generi alimentari ed artigianato equi nella grande distribuzione. Un vero e proprio itinerario che porta ad intendere e vivere le scelte quotidiane nei consumi, con le sue ricadute nell’ecologia, nell’ecologia, nel turismo, nell’informazione. Modi originali ed avvincenti, insomma, per ripeterci che, più che il contrario, l’economia è per l’uomo. www.tuttaunaltracosa.it Per i malati di Alzheimer A Roma, in via di Torre Spaccata 127 e via Pierozzi 39 hanno aperto i battenti i primi due “Centri di sollievo” per i malati di Alzheimer. Ad ottobre toccherà a via di Casal Boccone 112, via Ramazzini e via Ventura 60. Una rivoluzione in questo campo per alleviare le sofferenze di chi è colpito da questo morbo. Non si tratta di ospizi, o di case di riposo. No, l’idea è un’altra: cercare che i malati restino in famiglia, fornendo, però, assistenza durante il giorno e ospitalità quando i parenti devono assentarsi per brevi periodi. Realizzati in collaborazione da comune, asl e municipi, potranno accogliere oltre 350 persone a rotazione per 30 giorni nei posti letto e 500 nei centri diurni. I centri saranno attrezzati per tenere il più possibile viva l’attenzione delle persone. Ecco allora che ogni stanza avrà a disposizione un salottino ed una cucina per stimolare l’autonomia degli ospiti; laboratori artistici, orti e vita sociale scandiranno invece le giornate al Centro. Come assicurano gli specialisti, è fondamentale stimolare le facoltà intellettuali dei malati. “Per accedere al servizio – spiegano in Campidoglio – basta rivolgersi agli sportelli delle asl o a quelli del servizio sociale dei municipi”.

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