La famiglia e Dio
Isociologi oggi parlano di morte della famiglia. Se la famiglia è fallita nel mondo, è perché è venuto meno l’amore. La famiglia è un ingranaggio, uno scrigno, un mistero d’amore. È Dio che l’ha architettata come capolavoro dell’amore, segno, simbolo, tipo di ogni suo altro disegno. Quando nel cuore dei componenti una famiglia questo amore è acceso, è vivo, non nascono problemi insolubili, non si ergono ostacoli insormontabili, non si piangono fallimenti irrimediabili. La famiglia torna ad essere bella e unita e sana come Dio l’ha pensata. Noi vogliamo portare le famiglie, tutte le famiglie che incontriamo, a rivitalizzare l’amore che è insito in ogni famiglia con quell’amore che è puro dono di Dio. E se così sarà, anche il travaglio che fa gemere la famiglia nel mondo porterà come frutto quel nuovo tipo di famiglia che i tempi esigono. Famiglie così hanno un’attrattiva potentissima sul mondo, proprio la grande attrattiva del nostro tempo, anzi di tutti i tempi. Perché il mondo, da che cosa è attratto? Dalla felicità. E dove la cerca? Nell’amore. Ho visto famiglie meravigliose. Lì sono in funzione piena il sacramento e la natura, che porta l’uomo verso la donna. È qualcosa di bellissimo,ma per mantenersi sempre a questa altezza, dove l’amore è soprannaturale e anche umano, dove la felicità è piena, occorre amare Dio sopra ogni cosa e l’altro con quell’amore che sa dare la vita. Com’è una famiglia che ha messo Dio al primo posto? Se la guardi con l’occhio umano è una famiglia come un’altra. Se la guardi con occhio soprannaturale, capisci che c’è sotto un mistero: il mistero dell’amor di Dio, perché c’è Cristo in mezzo a loro. È una cellula con nel cuore la presenza di Dio. Noi vediamo sorgere queste famiglie, quasi un popolo, che sembrano come le altre ma in realtà hanno un segreto d’amore perché sono al servizio dell’umanità, perché in esse le persone sono unite fra loro e distinte, in certo modo come la famiglia di Nazareth. Maria, Gesù, Giuseppe avevano fra loro un’intimità così profonda, che quasi niente è trapelato all’esterno dei molti anni vissuti insieme. Nello stesso tempo nessuna famiglia è stata così aperta sull’umanità come la loro. Che il Signore porti avanti le vostre famiglie nella via della perfezione, la quale, se può essere fatta di grandi dolori, nello stesso tempo è fatta di gioie così sublimi, che nessuno al mondo può comprenderle. Proprio di questo abbiamo bisogno: di famiglie che testimoniano Dio in questo modo. (Da Dove la vita si accende, Città Nuova editrice)