In occasione della conclusione della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Igino Giordani, l’Autore ne propone un approfondito studio attraverso la lettura del testo di Giordani Diario di fuoco. Fondamentale, nel 1948, è per lui l’incontro con Chiara Lubich e col carisma dell’unità di cui ella è portatrice: Giordani vi aderisce totalmente e attivamente, al punto che Chiara lo definirà “cofondatore” del Movimento dei Focolari. Chiara lo accompagnerà in un cammino di unità sempre più profonda con Dio, fino a che Giordani sentirà di “perdersi in Lui”. Attraverso le pagine del Diario, ne esploriamo il percorso di vita, il suo pensiero su diversi fronti precursore e lungimirante (ad esempio sull’essenza e il valore della Chiesa, sul ruolo dei laici…), le vette e gli abissi della sua anima, la sua costante tensione alla santità e il suo incarnarla nella concretezza degli impegni terreni.