La democrazia trasparente su web
Siamo nel tempo della post-verità investiti da un flusso continuo di affermazioni la cui fondatezza non è sempre garantita. Nel dibattito pubblico opinioni contrastanti, senza un riferimento oggettivo, creano un indubbio disorientamento e lasciano campo aperto a partigianerie che raramente vengono smentite oltre a incattivire il clima sociale.
Tuttavia se da un lato sono aumentate le opportunità di manipolazione mediatica, soprattutto attraverso le rete, la stessa rete combinata con i big data offre inedite possibilità informative ai cittadini con grandi opportunità di esercitare nuove forme di cittadinanza attiva.
I grandi fornitori di dati e informazioni come il nostro istituto centrale di statistica ISTAT hanno fatto un grande sforzo per rendere la fruizione facilitata anche per i non addetti ai lavori.
Ma la vera novità è l’apparizione anche nel nostro Paese di siti specializzati per fornire informazioni ai cittadini sull’attività politica. Un attore particolarmente efficace in questo campo é l’associazione Openpolis, una realtà sostenuta con donazioni di cittadini.
Openpolis lavora su più direzioni. Il primo riguarda i conti dei comuni. Sfruttando il grande lavoro di armonizzazione contabile e di trasparenza dei dati iniziato qualche anno fa nella pubblica amministrazione italiana, offre sistemi online per interrogare i conti del proprio comune (ultimi 10 anni), sia in prospettiva storica sia con possibilità di confronto con altri comuni evidenziando chiaramente le responsabilità politiche delle scelte di bilancio.
Un altro fronte di grande successo é un sistema di monitoraggio dell’attività dei parlamentari. Classifiche e statistiche sulle presenze, temi affrontati, posizione nelle votazioni, cambi di casacca, sono solo alcune delle informazioni fornite dal sito http://parlamento17.openpolis.it
Infine un blog http://blog.openpolis.it dove vengono fornite analisi specifiche sia su governo (es. numero di fiducie) e parlamento italiano sia del parlamento europeo (es. attività dei lobbisti)
Tutti i dati sono rigorosamente ufficiali rendendo verificabili metodi di calcolo e fonti, creando così una base di oggettività difficilmente confutabile. Se vogliamo conoscere l’attività di chi abbiamo eletto possiamo farlo direttamente dai nostri tablet accostando queste informazioni con quelle fornite dai media o dai diretti interessati. Questo aumenta il controllo democratico e crea occasioni di dialogo con le persone che incontriamo su argomentazioni fondate. Un bel passo avanti verso nuove forme di partecipazione democratica liberata dalle bufale.