La cotta

Nostra figlia di sedici anni ha preso la sua prima vera cotta per un coetaneo e la cosa va avanti da qualche mese. Il ragazzino noi lo conosciamo, è simpatico e spesso e volentieri viene a casa nostra a vedere la tv e giocare al computer. Non sappiamo se trattarlo come uno dei tanti amici dei figli o come un possibile… genero…. Giovanni e Simona – Salerno È molto delicato partecipare delle prime esperienze sentimentali dei figli, soprattutto quando si presentano con i tratti, tranquillizzanti e insieme preoccupanti, di una cosa seria. Dico tranquillizzanti perché l’innamoramento di un adolescente è un aspetto positivo della crescita, e per noi genitori è come uno spiraglio che si apre sulla vita che verrà; ma allo stesso tempo preoccupanti, perché siamo consapevoli delle difficoltà che costelleranno la strada dei nostri ragazzi, specie se tanto giovani e scarsamente preparati dalla cultura dominante ad affrontare le responsabilità dell’età adulta. Certamente, è bene tenere le porte aperte agli amici dei figli, per conoscerli ed in qualche modo conquistarne la fiducia, vigilando con discrezione sui loro atteggiamenti, per poterne anche parlare insieme, prima di tutto tra i due genitori, poi con i figli stessi. È necessario anche proporre stili di vita coerenti con i valori che come famiglia abbiamo cercato di portare avanti e darne per primi l’esempio concreto: genitori che nel quotidiano si parlano e si ascoltano, che alla sera raccontano della giornata trascorsa fuori casa, che dimostrano apprezzamento ed interesse l’uno per le realtà dell’altro e dei figli, che sono attenti ai bisogni dei vicini… Verrà il momento di affrontare apertamente il tema fidanzatino/ a, e lì si potrà aiutare il figlio a valutare i diversi aspetti della realtà, sempre valorizzando il positivo di un rapporto di coppia e sostenendo l’importanza di un progetto per sempre. Trattarlo già da genero non mi sembra il caso, perché l’intero futuro dei nostri figli è custodito nel cuore di Dio: accoglierlo ed ascoltarlo con affetto e, direi, con una certa speciale autorevolezza, può essere l’occasione per noi di dilatare il cuore sull’umanità, e per questo ragazzo di conoscere una famiglia aperta, accogliente, ricca di valori e di progetti che potrà rappresentare un modello credibile ed imitabile. Preziosa per noi genitori è comunque e sempre la possibilità di confronto e di scambio con altre famiglie, con altri educatori, per approfondire contenuti ed esperienze. spaziofamiglia@cittanuova.

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