La condottiera dei Tamil
È morta in Sri Lanka Sunila Abeysekera, una donna indomita che per quasi tre decenni ha lottato per i diritti umani nel suo Paese, con un’attenzione soprattutto all’etnia Tamil. Come si sa, lo Sri Lanka è stato teatro di un conflitto cruento e quasi ignorato, che per venticinque anni ha messo di fronte Tamil e la maggioranza singalese. Abeysekera si era impegnata, lei di etnia singalese, per campagne di sensibilizzazione a favore dei Tamil, originari in parte del Sud India e in parte dello Sri Lanka stesso. L’attivista singalese ha lavorato anche per i diritti delle donne e per i malati di Aids.
Nel 1989, Sunila ha avuto un ruolo da pioniera nell'attività del gruppo Inform, con lo scopo di raccogliere testimonianze e una documentazione precisa su abusi a danno dei diritti umani. Si viveva allora, nell’isola asiatica, in uno stato di terrore per via degli attacchi suicidi dei guerriglieri dell'Ltte, ma anche per la durissima repressione governativa. Nonostante le minacce ricevute a più riprese, la Abeysekera non ha mai cessato il suo impegno e non ha mai abbassato i toni della sua protesta.
La nota attivista era da tempo malata a causa di un tumore e al suo funerale hanno partecipato centinaia di persone a conferma del riconoscimento che la donna aveva dato voce a tutte le etnie e tutte le religioni, cercando di creare un terreno comune per il dialogo e la pace.
«Con la sua morte – ha affermato Nimalka Fernando, attivista per i diritti umani e amica della Abeysekera, nel corso di una intervista rilasciata ad AsiaNews – abbiamo perso non solo un'attivista, ma una bella persona che ha lottato per i diritti della gente sin da giovane. Andavamo a scuola insieme. Era la persona più coraggiosa che abbia mai conosciuto».
Ancora AsiaNews riferisce un commento di padre S.J. Emmanuel, presidente del Global Tamil Forum, che ha affermato: «Sunila Abeyasekara ha rappresentato una voce unica in Sri Lanka». «Ha combattuto – ha sottolineato il padre – la repressione in tutte le sue forme e ha costruito una rete internazionale di solidarietà su questioni come la povertà, l'ambiente, il lavoro, i diritti delle donne e la loro emancipazione».
Fonti: The Hindu, AsiaNews.