La comprensione del mistero dell’uomo: le origini dell’uomo nella paleoantropologia e nella fìlosofia – II.
La Tradizione occidentale, dai presocratici a Tommaso, ha daborato lungo i secoli una antropologia fiIosofica «classica», che negli ultimi due secoli si è trovato a confronto con un vasto accumularsi di informazioni paleontologiche e archeologiche sui primi esseri umani risalenti a circa 40.000 anni fa. Sono state di conseguenza riproposte in termini nuovi le domande sull'origine e la natura dell'uomo, e si è resa necessaria una rivisitazione e un ampliamento dell'antropologia filosofica da parte della ricerca contemporanea. Lo studio di Brendan Purcell intende inquadrare alcune linee guida per tale lavoro di ricerca. In questa seconda parte egli analizza alcune difficoltà incontrate dall'ideologia evoluzionista nei dati paleontologici; suggerisce infine come la comprensione strutturale e dinamica della natura umana in Aristotele possa dare un ordine alla serie dei nuovi dati sull'uomo.